sabato 21 aprile 2012

Il Parlamento spende un milione di euro per le agende

I senatori della Repubblica si preparano a pianificare tutto il 2013 e anche il 2014 sfogliando eleganti agende in pelle bordeaux grazie a un bando appena pubblicato da palazzo Madama per la fornitura di 23mila agende, 5.200 da tavolo e 16.800 tascabili. Un bando che vale 950mila euro. L’aggiudicazione è prevista per il 28 maggio. E poco importa se i senatori sono “soltanto” 315 o se la riforma costituzionale in discussione ne prevede la riduzione a 250. Il taglio delle poltrone, se andrà in porto, scatterà infatti solo con la prossima legislatura. Dunque ci si porta avanti con l’agenda. Va detto poi che i manufatti – carta da 80 grammi, cordoncino segnapagine in seta e logo “S” in bassorilievo – vanno letteralmente a ruba. Ogni parlamentare, spiegano gli uffici della Camera, ne riceve una decina in omaggio: due grandi, cinque piccole e tre da tavolo. Le altre, invece, gli eletti possono comprarle a prezzo “politico” di dieci euro (il costo al fornitore è di 7 euro). Gli onorevoli gradiscono molto l’omaggio in morbida pelle e ne fanno incetta volentieri per girararlo a giornalisti, parenti e amici durante le festività natalizie che preludono al nuovo anno. I deputati non sono da meno. Per loro la Camera ha predisposto un bando da 1,2 milioni di euro a valenza triennale da qui al 2015. Il costo? Un milione di euro iva esclusa.

(da "Il Fatto Quotidiano") 

6 commenti:

Kalsifer ha detto...

Beh, in qualche moodo dovranno pur appuntare tutti i loro innumerevoli impegni... di vacanza e di feste.
Cmq, la tendenza d'ora in poi sarà parlare di "Movimento" e non si sentirà più tanto spesso usare la parola "Partito" perchè, secondo i sondaggi è diventata sinonimo di "loschi affari". Insomma, alla gente non piacciono più e per cercare di dare una idea di nuovo e di "pulito", cambieranno il modo di definirsi.
Quindi, vediamo se basteranno questi accorgimenti di quart'ordine a far fessi gli Italiani alle prossime Elezioni...

fracatz ha detto...

qualcosa non torna in ciò che hai scritto, prova a fare 950.000 diviso 23.000 così ad occhio dovrebbe dare 40 Euri
Non torna quindi tutto il resto, come famo a vennelle a 10 euro se ci costano 40??

libero di pensare a modo mio ha detto...

52000 + 16800 = 22000 quindi sono circa 1000 le agende grandi per un totale supposto di 23000. Adesso possiamo fare i conti , per i quali basta un semplice rapporto di eguaglianza :
- le agende grandi 950000 : 23000 = x : 1000 . 950000 x 1000 = 950000000 : 23000 = 41.000 che diviso 315 parassiti e ladri fa 131 euro circa, il costo a ciascun ladrone accattone delle due agende grandi (ogni agenda grande dovrebbe costare al popolo morto di fame 65 euro circa)
- le agende da tavolo 681 euro a magnaccia dellla camera, vale a dire 227 euro circa ad agenda da tavolo ecc...
buona domenica

libero di pensare a modo mio ha detto...

fracatz dimenticavo . come possiamo vedere tutto è molto campato in aria non potendo sapere quante sono effettivamente le agende grandi piccole e da tavolo o la cifra della orgia barbarica camerale non è 315 , la qual cosa ci può indurre a pensare che dietro si nascondano altri barbari ladroni. Ma possiamo pure pensare che Roma , dal suo declino, sia sempre stata sotto assedio e depredata dai barbari unni e volsci ed ora da quelli germani e padani
Fate un buon riposo, da domani ricomincia il salasso

Anonimo ha detto...

farei ingoiare il set completo ad ognuno di loro

libero di pensare a modo mio ha detto...

non lo farebbero mai perchè la cellulosa è indigesta e con quello che già mangiano può succedere che rigurgino tutto..come la goccia che fa traboccare il vaso.
Se fossi in uno del IDV, e se è vero quel che vado dicendo, organizzerei un banchetto dove Ferrerio è stato sfrattato per vendere all'asta le agende. E naturale che ognuna di queste porterà una dedica firmata "cedo al cittadino..(nome e cognome)..e quel che offre lo girerò al movimento che ferriero ha già formato". Poichè , come esattamente riporta Karlsifer ,tutti tendono a "movimentarsi" non ci sarebbe alcuno stupore se un Casini possa reclamare che anche lui fa parte di un "movimento statico" e che possa trovarlo una grande ingiusta "pregiudizievole".
Ma sappiamo bene che tutti i senatori sono pronti a togliere le virgole ed essere franchi e per questo è da notare che il 315 si avvicina per approsimazione al fatidico pi greco 3,14...quello del cerchio magico