sabato 12 maggio 2012

Caro Di Pietro, hai intascato 21 milioni e spesi solo 4. Invece di raccogliere le firme, restituisci il maltolto


IDV sta lanciando a squilli di tromba il referendum per l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. A parte il fatto che nel ‘93 oltre il 90% degli Italiani si è già espresso contro, come mai solo un anno fa Aprile 2011 eravate a favore (Donadi, “Il Fatto quotidiano” 12/04/11) ed un vostro deputato Di Stanislao firmava, a sua insaputa (!) la proposta di legge del PD Sposetti per il raddoppio dei soldi pubblici ai partiti?       
Avete spiegato ai cittadini che con la raccolta di 500.000 firme intascate 260.000 di euro, cioè 0,52  a firma? Ma soprattutto per le ultime elezioni politiche IDV ha ricevuto dallo Stato rimborsi elettorali per 21,649 milioni di €. Ha dichiarato 4,451 milioni di spese, dei quali solo 3,340 accertati
Perché allora 18,309 milioni che ha nelle casse del partito non li restituite allo Stato, cioè ai cittadini? Per esempio destinandoli alle pensioni minime?
IDV tuona in difesa delle fasce deboli e degli operai e si scaglia contro le istituzioni finanziarie e i poteri forti delle banche. Perché allora una banca l’avete fondata tramite il vostro deputato pseudo presidente-fondatore Augusto Di Stanislao?

Riccardo Mercante, consigliere provinciale IDV
[il testo integrale della lettera lo puoi leggere qui]

5 commenti:

Kalsifer ha detto...

Italia sotto attacco: impoverita dalla BCE ed avvelenata da aerei fantasma

fracatz ha detto...

e perchè mai?
bisogna pensare al futuro e noi tenemo famigghia
fateve anche voi un partito se volete li sordi generosamente elargiti dal valoroso bobbolo tajano

ile_GD ha detto...

Mi sembrerebbe giusto copincollare anche la risposta (tratta dal sito originale):

MASCITELLI RISPONDE ALLE DOMANDE DI MERCANTE
«Dispiace sempre quando qualcuno decide di lasciare il nostro partito, anche se poi il dolore è compensato da tante persone, totalmente disinteressate, che si avvicinano a noi ogni giorno».
E’ questo il primo commento che il segretario regionale dell’IdV Alfonso Mascitelli ha rivolto alla polemica conferenza stampa del consigliere provinciale Riccardo Mercante, al quale dà subito le risposte alle domande poste.
«Rispondo subito, con il rispetto dovuto, alle domande che ci ha posto Mercante, tra l’altro già oggetto di valutazioni negli incontri del nostro partito e che per semplice distrazione lui evita di ricordare.
1) Un partito che non dà voce al pensiero critico (si presuppone il suo)? L’unica iniziativa pubblica di rilievo, promossa in tre anni di attività istituzionale dal consigliere Mercante, gli è stata totalmente rimborsata sino all’ultimo euro. E questo si fa per incentivare e non certo per scoraggiare chi ha qualcosa da dire.
2) I congressi provinciali a scadenza? I congressi non si decidono su base regionale, a seconda dei singoli casi e con la scadenza di uno yogurt, ma vengono deliberati con le stesse regole per tutte le regioni dall’Esecutivo Nazionale: quando verrà deciso l’IdV Abruzzo è pronta.
3) Banche? Il partito non consente gestioni o partecipazioni dirette di nostri rappresentanti, anche se non si deve confondere tra ciò che sono le banche d’affari e quelle che sono le funzioni di istituti di credito cooperativo a sostegno delle piccole imprese.
4) Finanziamento pubblico ai partiti? Anche qui Mercante si è distratto, perché dal nostro reingresso nel parlamento, in tutte le manovre economiche sono sempre presenti i nostri emendamenti per l’abrogazione: votati e bocciati!
L’onorevole Di Pietro ha già dichiarato che rinuncia alla prossima rata per farla destinare alle politiche sociali. E per quanto riguarda le risorse già presenti nelle casse nazionali del partito, in attesa che venga cambiata la legge, le procure e i tribunali che sono stati interessati ne hanno certificato l’assoluta trasparenza d’uso.
In ultimo, le firme che attualmente raccogliamo per la promozione della legge di iniziativa popolare non godono di alcun rimborso economico. Mercante si confonde con le firme per i referendum che sono altra cosa; ma questo forse per lui è un particolare marginale purche’ riesca a sparare nel mucchio».

ile_GD ha detto...

ps ovviamente la risposta di Mascitelli mi sembra solo una supercazzola brematurata con scappellamento a destra

Luigi ha detto...

Cari signori che sparate su IdV (dopo averne magari fatto parte e preso tutti i rimborsi per le spese sostenute senza battere ciglio...) vorrei ricordarvi che se IdV non avessere incassato quei soldi, essi sarebbero stati divisi tra gli altri partiti. Vi sfugge sempre che IdV ha sempre cercato di far abrogare tale legge ma TUTTI GLI ALTRI hanno fatto muro. Vi sfugge che è IdV ad aver sollevato la questione. Vi sfugge che quei soldi sono a disposizione sino all'ultimo cent su un conto bancario. Vi sfugge che nessuno con quei soldi si è fatto comprare o ristrutturare casa a propria insaputa.
Certo sono lì ed al momento opportuno verranno utilizzati per gli scopi che Tonino riterrà più socialmente utili. Tra parentesi vi sfugge che i nostri avversari politici sono stracolmi di soldi propri e dei rimborsi molto più elevati e che se dobbiamo affrontare una campagna elettorale magari un pò di quei soldi serviranno per coprire le spese. Una campagna nazionale di propaganda di sola cartellonistica 6x3 costa 4-5 milioni! Ho piena fiducia in DiPietro e Messina sull'utilizzo di quei fondi che, ripeto, al momento opportuno verranno sicuramente utilizzati anche per fini sociali. Vi sfuggono troppe cose...