mercoledì 2 maggio 2012

Parla la "pentita" Imane Fadil: "ecco come funzionava il bunga-bunga"


Dal fascicolo delle indagini sul procedimento contro Emilio Fede, Nicole Minetti, Lele Mora e Silvio Berlusconi, imputati per il reato di induzione e favoreggiamento della prostituzione minorile, leggiamo il verbale della deposizione di Imane Fadil, una delle cinque giovani ammesse come parti civili nel processo

"Non ce la faccio più a passare per quella che si è venduta ad Arcore. Non m’interessano i soldi, m’interessa la mia dignità. Ho partecipato a qualche serata a casa del presidente, ma io non ho mai fatto niente di sconveniente. Finita in questa storia, per sei mesi mi sono chiusa in casa. Nessuno mi dà più lavoro. Allora ho deciso di parlare, di raccontare quello che ho visto, perché non voglio far vincere quelli che denigrano le donne, che convincono le ragazze che si fa strada non per meritocrazia, ma per mignottocrazia. Io non riuscirei a mostrare la mia carne, a vendermi per fare carriera. Non credo che le soddisfazioni nella vita si ottengano in questo modo. Credo che le personalità forti non abbiano bisogno di fare certe cose per centrare i loro obiettivi. Non se ne può più.
Ho subito pressioni. Sono stata avvicinata da una persona di cui non so il nome che mi ha dato un cellulare per chiamarmi e organizzare l’incontro per andare ad Arcore. Questa persona mi chiamava e mi diceva di andare. Io non sono più andata perché ho chiesto a un legale che mi consigliò di non andare perché sarebbe stato un reato”.
Imane Fadil ha ammesso che alcune ragazze ospiti delle serate di Arcore avrebbero fatto "sesso" dietro compensi con l'ex presidente del Consiglio. Ha raccontato inoltre di aver saputo che c'erano stati rapporti a pagamento tra Berlusconi e una ragazza, di nome Joanna, e con una ragazza del Guatemala. "C'erano degli esborsi specifici per le ragazze che si fermavano la notte ad Arcore, loro prendevano di più”, ha aggiunto Imane. E le giovani ospiti dei presunti festini "facevano di tutto per potersi fermare la notte".
"In una delle serate ad Arcore, Iris Berardi, giovane modella brasiliana - ha riferito ancora la modella - si mise la maglia del Milan e indossò una maschera con la faccia di Ronaldinho e poi si tolse i vestiti e rimase in perizoma". Più volte avrebbe assistito a performance e denudamenti da parte di alcune ragazze, come Roberta Nigro e Lisa Barizonte. Performance a cui, secondo quanto ha riferito la modella marocchina, partecipava anche Nicole Minetti. Alla fine di una serata, Imane ricevette dal padrone di casa 5 mila euro in contanti. "Berlusconi mi chiese di fermarmi per la notte - aggiunge - ma io tornai a casa".

5 commenti:

fracatz ha detto...

imene, imene, chissà che darebbero dei vecchi buongustai per un imene.
Io stesso a suo tempo me lo feci ricucire svariate volte per bisogni esistenziali, ma soprattutto perchè non mi offrivano lavori interessanti (ben remunerati), che dico, un assesorato, una consulenza un seggio in camera

enigma ha detto...

Russi ed americani effettueranno esercitazioni militati congiunte,cosa sta per accadere?

karolina ha detto...

si, cara, ma poi la foto dice tutto: quante foto simili ho allegato ai vari curricula. E chi non ha una foto simile in casa? Serve sempre, nel caso dovessi chiarire che non vuoi "esporre le tue carni" nè approfittare della "mignottocrazia". E lo chiarisci, altrochè!!!

tilollo ha detto...

ma per favore....la pentita...ma vestiti che ti prendi il raffreddore...sui compensi.....ci sono le tasse stai zitta che monti ti tassa...mi vergogno per te....

G.D. ha detto...

non ho mai letto dei commenti più squallidi di quelli sopra il mio.
Nessuno che si ferma a pensare che Silvio è in parlamento.. pensano solo a denigrare una poveretta che fa cose che probabilmente , anche i commentatori sopracitati avran fatto.
chi è senza peccato scagli la prima pietra