venerdì 17 agosto 2012

Ilva: gli operai morivano di cancro e chi doveva vigilare sulla salute intascava mazzette. Ecco le foto


Il passaggio di denaro tra Girolamo Archinà, l'uomo Ilva, e Lorenzo Liberti, il perito nominato dalla procura, all'Autogrill il 26 marzo 2010 che aveva il compito di verificare i livelli di inquinamento delle emissioni dell'Ivolta. 

Queste mazzette sono in definitiva il sostanziale risultato dell'impegno istituzionale volto già negli anni scorsi alla riduzione delle emissioni inquinanti dello stabilimento Ilva di Taranto.
Il presidente della Regione Vendola, i vertici dell'azienda, i sindacalisti di UIL e CISL, insomma fu un vero e proprio coro entusiasta e unanime: "da 9,5 siamo passati a 0,2". Praticamente dalle ciminiere dell'Ilva usciva l'aria fresca e pulita delle valli del Trentino.


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