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La piantagione di Canapa servirà a sensibilizzare le scuole ed il territorio sulla cultura sostenibile, dato che da questa pianta possono esere prodotti tessuti, farmaci, combustibile, materiali da costruzione, carta, energia, alimenti e molto altro. Si tratta di canapa sativa certificata, che contiene la sostanza psico-attiva ma nei limiti imposti dall’Unione Europea, e non c’è rischio che tale prodotto arrivi fra le mani di spacciatori e consumatori.
Claudio Natile e Carmine Campaniello, anime e responsabili di questo progetto affermano: «Dobbiamo passare prima per la coltivazione per poi arrivare alla trasformazione. Non essendoci la possibilità in Puglia di trattare la canapa, la nostra priorità è quella di porre le basi perché questo avvenga. L’intento è passare alla coscienza tramite la conoscenza».
fonte : http://www.climatrix.org/
3 commenti:
finalmente si torna a rivalutare la canapa come pianta dai mille usi, esorcizzata per decenni per permettere al petrolio e a chi lo possiede di comandare su tutto e su tutti!la canapa è il vero concorrente naturale e non dannoso del petrolio!
PIENAMENTE DACCORDO, addio oscurantismo
Erba libbbera!
www.ciclofrenia.it
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