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L´ultima moratoria scade alla fine di luglio di quest´anno e difficilmente sarà prorogata. «Le prospettive reddituali delle famiglie – spiega Luca Dondi, responsabile settore immobiliare di Nomisma – non sono certamente positive e il sistema bancario, che finora ha riconosciuto una serie di moratorie, non potrà certamente rimandare sine die il momento del pagamento delle rate».
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La contrazione della capacità reddituale delle famiglie è confermata dai dati Crif, secondo cui le richieste di mutuo nel primo trimestre di quest´anno sono calate del 48%, mentre Assofin segnala nel primo bimestre 2012 una vera e propria emorragia di operazioni di finanziamento concluse con un secco meno 58,5%.
Il dimezzamento dei finanziamenti immobiliari è anche l´effetto dell´inasprimento dei criteri di concessione del credito da parte delle banche e che ha colpito, in particolare, i mutuatari con reddito medio-basso. A questo fattore bisogna poi aggiungere il forte aumento dello spread. L´applicazione da parte delle banche di spread elevati, di fatto, vanifica fortemente le riduzioni dell´Euribor.
Basti pensare che – rispetto al 7 ottobre 2011 quando l´Euribor a un mese quotava 1,36% – venerdì scorso il valore si è posizionato sullo 0,40% ( – 0,96%) e l´Euribor a 3 mesi è passato nello stesso periodo dall´1,57% allo 0,69% (-0,88%).
Al contrario, dati elaborati da MutuiOnline propongono questo scenario: i ricarichi applicati dalle banche per i mutui a tasso variabile sono mediamente passati dall´1,43% del primo semestre 2011 al 3,57% del primo bimestre di quest´anno. «Il calcolo rigoroso dei tassi di interesse – segnala Dondi – rappresenta uno degli strumenti preferiti dagli istituti per alleggerire i propri costi. In altre parole, si trasferiscono sulla potenziale clientela l´onerosità dei costi di approvvigionamento a medio-lungo termine».
Rosa Serrano
3 commenti:
Dovrebbero applicare leggi molto più severe per l'evasione fiscale dei grandi patrimoni invece di tartassare le persone oneste per poche centinaia di euro, bisognerebbe fare delle proposte concrete come quella fatta in quest'articolo .
Posso chiedere perché nel titolo si "ringrazia" Equitalia e non lo Stato? Le "regole" le fa lo Stato, non Equitalia. Cosa dovrebbe fare l'incaricato della riscossione se non riscuotere secondo le regole? Ovviamente tutto questo se il debito è veramente dovuto e non sia invece una cd cartella pazza.
In visita ad Alessandria, il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri incontra i giornalisti. Parla della nuova minaccia terroristica evidenziata dal ferimento del dirigente di Ansaldo Roberto Adinolfi e si infila nella polemica quando, durante la conversazione, parla di "Tav, "madre di ogni preoccupazione"
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