lunedì 5 dicembre 2011

Mario Monti: "rinuncio allo stipendio di premier". Ma non c'è nessuna patrimoniale per i ricchi

Mario Monti annuncia in conferenza stampa la rinuncia allo stipendio di Presidente del consiglio dei ministri.
Non percepirà quindi i 12.000 euro mensili previsti per la carica di primo ministro. Per qualcuno è un gesto simbolico importante. Altri evidenziano come in ogni caso gli restano 25.000 euro al mese di stipendio come senatore a vita e 35.000 euro di pensione.
Ma i 12.000 euro potranno contribuire ben poco a risanare i conti dello stato, mentre resta il dato a dir poco inquietante della mancanza totale di qualsiasi provvedimento per tassare i grandi patrimoni.
Mentre si cancellano i diritti, si colpiscono le pensioni, ancora una volta niente patrimoniale, niente ICI per gli immobili commerciali di proprietà della Chiesa, niente proventi dalla vendita delle frequenze TV digitali (3 miliardi di incassi sicuri, ma a pagare doveva essere anche e soprattutto Mediaset, quindi nisba): insomma, a pagare saranno sempre quelli più in basso, sempre gli stessi.

6 commenti:

Alberto Lobrano ha detto...

in questo paese non va mai bene niete. E' un inizio di cambiamento ed e' stato fatto in 17 giorni. Aspettiamo e vediamo che succede.

Mr. Tambourine ha detto...

Ma non l'avevi già postato questo articolo?

www.ciclofrenia.it

Pina ha detto...

in questo paese nn va mai bene niente perché non va mai bene niente. Il cambiamento? forse mi è sfuggito qualcosa...... ma a mio modesto parere a fronte a dei gesti simbolici ci sono i sacrifici reali e immediati imposti a pensionati, lavoratori, famiglie. Il resto sono promesse..... se le manterranno cambierò idea, fino a quel momento non mi starà bene quello che accade e lo dirò a voce alta e con tono deciso.

Pietro ha detto...

Cosa succede lo abbiamo già visto, il "coup de theatre"(spero sia scritto giusto ma l'importante è che si capisca)è stato preparato,non per niente alcuni giorni prima del suo insediamento Napolitano lo ha insignito della carica di senatore a vita(altro sperpero di denaro pubblico,a proposito di sacrifici)e così ha potuto recitare ad effetto la rinuncia del compenso di presidente del consiglio (era già stato coperto).Quell'altra fa la sceneggiata del pianto in tv ma non ha nessuna vergogna che chi le sta di fianco percepisca 350000 euro di pensione?Cosa volete che sia la rinuncia all'allineamento con l'Istat per certe cifre ma anche per minori ma sempre alte? Pensate però a pensioni sui 1000 euro e magari con un mutuo da pagare e con l'aumento in generale di tutto perché i tagli finiscono sempre nelle tasche di questi......Qua bisognerebbe capire cosa si intende per equità ed essere meno ipocriti spostandola a generazioni future,pensiamo a quella ma soprattutto a questa.Chi ha gonfiato certe remunerazioni? Al punto che ora possano addirittura percepire pensioni mensili che per i comuni mortali sono le entrate di due anni?Non sarebbe ora di correggere prima queste iniquità?Certamente il disastro d'Italia erano le pensioni di chi ha lavorato 40 anni per 1000 euro al mese.Ora se abbiamo sistemato questo siamo a posto.......

SammiB ha detto...

Mario Monti non e' un operaio.

Con tutto il dovuto rispetto per gli operai (entrambe i miei genitori), SuperMario s'e' l'e' guadagnato quello che ha. Ha rischiato per quello che ha. E ora il suo lavoro e' salvare il salvabile per tutti gli italiani, anche quelli che negli ultimi 17 anni hanno votato Berlo&Co. Si', anche loro.

Se spendi piu' di quello che guadagni, ed e' quello che e' successo in Italia negli ultimi 20-30 anni MINIMO, alla fine quando arriva l'oste e i conti non tornano, che fai? "Sisisi' va tutto bene, il mercato nero va a gonfie vele" ricordo di aver sentito l'anno scorso. Poi vuoi la pensione? Siamo un attimo intelligenti, per favore. Nessuno fa niente per niente. Hai 1.883,749 miliardi di euro di debiti (Settembre 2011)? Li paghi.

Pietro ha detto...

Per come la vedo io il trucco è che i due poli si sono messi d'accordo per mettere lì il burattinaio di turno per sporcarsi le mani in loro vece.Bisognava incassare di più ma siccome i soliti che pagano siamo noi e per evitare una sommossa hanno escogitato il "tecnico" che,dietro ad una "giusta" remunerazione, li mantiene entrami illibati per le prossime elezioni.Equità.....ma questi hanno la visione di equità che avrebbe un marziano che viene all'improvviso sulla terra.Dobbiamo renderci conto che bisogna resettare la classe politica ed avere persone magari meno intelligenti ma più normali ed oneste.Ma chi lo ha scritto che la giusta remunerazione per un politico debba essere sui 20000 euro ?Che si possano avere pensioni da 35000 euro dopo avvere già guadagnato tutta la vita degli spropositi,magari nelle istituzioni,per un sistema perverso che ha gonfiato a dismisura certi compensi ?Ma come si fa a pensare che queste persone di privilegiati pensino ai normali ?Per loro le anomalie siamo solo e sempre noi.Loro si domandano perché uno che ha lavorato 40 anni per 1200 euro debba anche avere il diritto ad una pensione di 1000 euro.Possibile non abbia ancora capito che non ha diritto a niente ?