lunedì 19 dicembre 2011

Pirovano (Lega) si dimette da deputato: "non per paura riforma vitalizi:è che mi annoio in parlamento"

"Sia chiaro una volta per tutte: io non c'entro nulla con questa bagarre del doppio incarico e dell'esigenza di salvarmi dal provvedimento di riforma dei vitalizi. Io, la mia pensione me la sono guadagnata con 18 anni di attività parlamentare".
Il discorso non fa una piega. Ettore Pirovano, 62 anni, presidente della provincia di Bergamo eletto nelle fila del Carroccio, ha ricoperto la carica di parlamentare, prima da senatore poi da deputato, per pià di due legislature. Quindi il 1 gennaio per lui non rappresenta un limite a rischio.
Perchè allora si è dimeso da deputato?
Ho preferito anticipare i tempi. La corte costituzionale non è ancora chiara sul doppio incarico. E la giunta per le elezioni della Camera non si è ancora espressa sulla legittimità del doppio incarico per i presidenti di provincia e i sindaci di comuni con meno di 25 mila abitanti. Io, però, ho preferito dare un segnale in questi tempi di crisi. E poi sinceramente, ormai non mi divertivo più.
Si annoiava?
Veda lei: ormai mi ero ridotto a schiacciare semplicemente un bottone. Si o no. Molto più interessante amministrare la provincia di Bergamo.
Il doppio incarico aveva anche i suoi misteri: non era lei quello che un anno fa risultò contemporaneamente presente in provincia, a Bergamo, e alla Camera per una votazione?
Posso spiegare benissimo.
Prego.
Era un martedì: io sarei dovuto arrivare più tardi a Roma, ma avevo lasciato la tessera delle votazioni sotto il banco e così un mio collega leghista votò al posto mio. Ma io poi sono arrivato.
D'ora in poi non incorrerà più in questi inconvenienti...
il mio ruolo a Bergamo e molto delicato e importante. Peccato solo che Monti voglia tagliare sulle provincie. E' uno scandalo: neanche Mussolini sarebbe stato così duro!
Ma la Lega Nord non si batte da sempre contro gli sprechi?
Basta capirci su cosa si intende per sprechi e per privilegi. Quando, per esempio, Monti ha rinunciato allo stipendio da premier tutti a dire "quant'è bravo" e quanto è coscienzioso. Nessuno però dice che quell'emolumento mensile è di soli 5.500 euro lordi, nè tanto meno che il premier non ha assolutamente rinunciato ai 70.000 euro mensili per tutti gli altri incarichi delle cose sue, delle sue precedenti attività.
Scusi, ma quelli che c'entrano con l'incarico politico?
Non c'entrano, ma fanno numero.

Intervista pubblicata su La Stampa, 19 dicembre 2011.


p.s.= intanto i deputati subentranti della Lega Nord, pur entrando in carica solo pochi giorni del mese di dicembre, verseranno qualche manciata di euro con il sistema retributivo e quindi basterà una delibera successiva dell'ufficio di presidenza, per permettere loro di optare per il calcolo retributivo e non contributivo come a tutti noi comuni mortali.


Sullo stesso tema (la scelta delle dimissioni di Pirovano pochi giorni prima dell'entrata in vigore del sistema contributivo di calcolo delle pensioni parlamentari) ho scritto un post la settimana scorsa:
http://isegretidellacasta.blogspot.com/2011/12/riforma-vitalizi-pirovano-lega-nord-si.html

5 commenti:

Mr. Tambourine ha detto...

Immagino che annoi parecchio, stare sempre a scopare e pippare cocaina.

www.ciclofrenia.it

DartSan ha detto...

MA vai a cagare... Mr. onestà... tu e tutti quelli del tuo partito di falsi.
Prima a leccare il culo a chi vi dava il pane e adesso a far l'opposizione...

Un'altra perla... vai a cagare sindaco leghista di Casale Monferrato.
UN grazie particolare:
http://bit-ter.net/blog/?p=83

michelelan ha detto...

bisogna anche commentarle certe persone.. vorrei fare leggere le sue dichiarazioni agli elettori.. poi vediamo!

Kalsifer ha detto...

Trovo quanto mai assurdo che certa gente ammetta così candidamente (e addirittura quasi con una punta di orgoglio) di essere stufa di avere mansioni che si limitano a "pigiare un tasto" in Parlamento. Ma allora cosa erano lì a fare per 15.000 euro al mese ? A far numero ? E poi, guarda caso, queste ammissione vengono fatte proprio nel momento in cui la riforma pensionistica (assai svantaggiosa per loro) è alle porte.
Le coincidenze, alle volte...

Anonimo ha detto...

Quanti di questi si annoiano ?
Certo non fanno un tubo di niente.
Aveva ragiona berlusconi quando propose che solo i capi gruppo dicessero la loro e sarebbe stato il parere degli altri del partito.
Quanti partiti ? Un esponente a partito ed una legge è fatta.
Non capisco cosa cazzo ci stia a fare un pirovano. Ma che cazzo stanno a fare nellla camera dei deputati e in quella dei senatori ?
E Napolitano ed i cavalli e cavalieri?
Aveva ragione berlusconi.