lunedì 30 gennaio 2012

Casta spaziale: un milione di euro per andare negli USA ad assistere al lancio "fantasma" di un satellite

Ora la Corte dei Conti vuole vederci chiaro e a Natale ha finalmente inviato le fiamme gialle a fare i controlli. La domanda è semplice e stupisce che nessuno se l'è posta prima: come fu che l'agenzia spaziale italiana organizzò un mega-tour in California con politici, militari e parenti per assistere al lancio di un satellite che non c'è mai stato!?
E, soprattutto, come riuscirono in pochi giorni a spendere oltre un milione di euro in viaggi ed alberghi per vip...!?
E chi erano quei politici con parenti in vacanza in USA a spese dei contribuenti? Qualche sospetto ovviamente c'è, a partire dalle relazioni dell'attuale capo dell'agenzia spaziale italiana, Enrico Saggese, amicissimo di Maurizio Gadsparri e di Mariastella Gelmini, che per metterlo in quel ruolo silurò il precedente presidente, l'astrofisico Bignami.
Non senza polemiche, perchè Saggese viene dai piani alti di Finmeccanica ed è evidente il potenziale conflitto di interessi nell'amministrare una società pubblica committente della propria azienda di provenienza. Da cui portò pure un plotone di distaccati al modico costo di 550mila euro l'anno...
E tutto, come diceva la famosa sigla di Star Treck, "per esplorare mondi non ancora conosciuti". Ma ne siamo sicuri!?

5 commenti:

Mr. Tambourine ha detto...

Vaffanculo, è sempre stato il mio sogno.

www.ciclofrenia.it

Anonimo ha detto...

Ora la Corte dei Conti vuole vederci chiaro

Altri corrotti.
In diciassette anni non hanno mai visto un cazzo ed ora sono dei miracolati da Monti.

uno: "Su Marte ci sono solo femmine"
l'altro della corte dei conti :"Perchè osservo e non si vede un cazzo"

Anonimo ha detto...

La crisi dovuta alla " finanza " sta portando alla chiusura di diverse attività.
Molti, delusi dalla precarietà del loro lavoro, cercano altri impieghi. Più sicuri e redditizi.
In questo momento, proprio per la crisi in atto, agire in questo modo, se non dovuto a cause di forza maggiore, è quanto di più deleterio.
Le " ridotte alternative d'impiego " sono quasi universali.
Una volta chiusa un'attività si pone termine ad uno status che non ritornerà.
Bisogna resistere e stringere i denti. Tirare avanti; in tutti i modi.
Dopo il temporale...torna sempre il sereno. Anche se variabile.
Siamo solo all'inizio di una crisi anche dovuta all'ignavia, alla scelleratezza di quasi tutti i politicantes eletti dal " popolo sovrano ".
Mentre la Nave Italia affonda...loro continuano a ballare e rubare.
Ma anch'essi dovranno rendere conto del loro misero operato.

Davanti agli uomini.

Leonardo ha detto...

La sigla di Star TreCk non esiste!

lorenzo ha detto...

Caro Spider Truman, quando pensi giunga il momento di parlare di un' altra "casta" :quella dei sindacati?


http://parliamone.prospettivapersona.it/2011/08/29/i-sindacati-vantano-un-patrimonio-immobiliare-immenso-ma-non-pagano-un-solo-euro-di-ici/