
Si sa che la provincia di Bolzano ha impegni più assillanti della massima potenza mondiale.
Ma la radiografia degli stipendi e dei privilegi di rappresentanti e consiglieri degli enti locali e in particolare delle regioni offre un'immagine sconfortante. Peggiore perfino di quella dei parlamentari della Repubblica.

Sono i dati del sito ufficiale della conferenza dei Governatori, da cui emergono pure altre assurdità. Ad esempio che i rappresentanti delle regioni più povere si danno stipendi maggiori, pesando maggiormente sulle tasse dei propri cittadini!
Ad esempio un consigliere regionale dell'Emilia Romagna guadagna la metà di quello della Sardegna (5600 euro contro 11.400 al mese), il governatore della Calabia prende 43.000 euro l'anno in più di quello della Toscana, un consigliere molisano prende 2000 euro al mese in più di uno della Ligura, malgrado il Molise abbia una ricchezza pro-capite del 37% inferiore e un quinto degli abitanti...
E così se l'assemblea regionale dell'Emilia Romagna o della Lombardia costa 8 euro a ognuno dei suoi abitanti, quella della Sicilia ne costa 35... (anche se il record spetta alla Valle D'Aosta il cui consiglio regionale costa 124 euro ad abitante).
Un piccolo esempio lo ha dato il governatore della Sardegna Cappellacci che ha rinunciato all'indennità di Presidente e lo stesso Vendola con alcuni tagli. Ma restano una goccia nel mare: già equiparare gli stipendi dei consiglieri regionali a quelli minimi (e comunque alti) ci farebbe risparmiare oltre 600 milioni di euro l'anno!
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