giovedì 19 gennaio 2012

Scilipoti difende il comandante Schettino



Non c'è solo Meta di Sorrento a difendere Francesco Schettino. Il comandante della Costa Concordia, attaccato dalla quasi totalità dell'opinione pubblica dopo il naufragio al Giglio, incassa la solidarietà di Domenico Scilipoti. 

Il deputato ex dipietrista e leader del Movimento Responsabilità Nazionale spiega: «Non e' Schettino l'unico responsabile di quanto accaduto». Poi aggiunge: «Non è corretto esprimere un giudizio solo sulla base di resoconti giornalistici. Mi informerò e darò una valutazione politica, ma certamente non è solo Schettino il responsabile della tragedia». 
Per Scilipoti «la responsabilita' del naufragio all'isola del Giglio è di tutto il gruppo che lo accompagnava nella guida della nave. Dopo Schettino ci doveva essere un secondo e un terzo uomo. lui poteva anche andare nel pallone, ma gli altri dove erano? Dove stavano gli altri quando la nave affondava?». 
Scilipoti conclude attaccando il comico Maurizio Crozza che ieri sera aveva ironizzato su di lui: «Non sono io lo Schettino della politica».

7 commenti:

MrWolf ha detto...

Scusa ma da dove capisci che l'ha difeso?

Per quanto Scilipoti mi stia sul culo, non sta difendendo quell'irresponsabile di Schettino.

Sta dicendo, a ragione, che non bisogna emettere giudizi sulla base di ciò che dicono i giornali (sacrosanta verità) e che non è l'unico responsabile della tragedia (altra verità). Quindi?

Claudio ha detto...

MrWolf scusa ma non serve la sentenza del tribunale per constatare che il COMANDANTE quindi maggior responsabile della conduzione di una nave HA MENTITO quando la Capitaneria, informata indirettamente dei fatti, gli ha chiesto lo stato della sicurezza sulla sua nave .
HA MENTITO e questo basta per considerarlo un BUGIARDO indegno di ricprire il ruolo che ha ricoperto fino a pochi giorni fa.
Se esistono responsabilità PENALI e CIVILI pagherà anche in sede giudiziale ma OGNUNO può affermare senza paura che 1 ora dopo aver urtato gli scogli il COMANDANTE SCHETTINO ha mentito alle autorità nascondendo i fatti gravi che erano accaduti nella nave da lui Comandata.

MrWolf ha detto...

Sono d'accordo con te Claudio, in ogni caso l'atteggiamento dei giornali è quello di condannare chiunque in quel momento sia stato scelto come capro espiatorio. Poi quando il processo scagiona l'imputato, i giornali non si preoccupano minimamente di riabilitare la sua immagine.
Nel caso di Schettino, è praticamente indifendibile, ma è pur vero che non è stata pubblicizzata nessuna testimonianza della controparte, come ad esempio il personale di bordo che sostiene un'altra versione dei fatti. I giornali dicono una marea di cavolate, e gli italiani come al solito credono a tutto ciò che essi dicono.
Scilipoti (provo odio solo nel pronunciarne il nome) però non lo sta difendendo; difendere vuol dire proteggere, prendere le parti di qualcuno, far valere le sue ragioni. Ha semplicemente detto "non è solo Schettino il responsabile della tragedia". Mi sembra giusto. E mi sembra che l'autore di questo post invece voglia vedere PER FORZA il marcio ovunque. Tutto qui...

S.T. ha detto...

Il marcio non e' ovunque. Il marcio e' Scilipoti e la sua avventata smania di protagonismo

michele72 ha detto...

Scilipoti ma chee ora fai il buon samaritano, piantala di dire str.... e parlaci di questa bella fanciulla vicino a te. Cari miei si fa presto a giocare con la vita delle altre persone. Di questo possiamo essere sicuri quel ignorante ed il suo staff saranno presto su l'isola di Gorgona a studiare il fondale marino CON TANTO AUGURIO!!! un po di rispetto per la persone che a fatto ammazzare, le portera sempre con se mai le potrà dimenticare come noi non dimenticheremo lui come il COMANDANTE.

tatomaz ha detto...

andevedProbabilmente lei onorevole scilipoti è stato un riformato, imboscato o altro. pur capendo il gesto delle sue affermazioni le ricordo che in ambito militare o su di una nave (seppur mercantile) non esiste il diritto di replica nelle decisioni di un tuo superiore. si può eccepire che esiste il rifiuto morale ed il relativo ammutinamento ma dopo il clamore che il tuo gesto scuscitera negli organi di informazione durante la prima settimana, verrai abbandonato a te stesso e dimenticato da tutti, tranne che dai tuoi superiori per i quali tu rimani un ammutinato e come tale vai giudicato. Vi lascio immaginare come andrà a finire la vita futura del eroe per un giorno.

Mr. Tambourine ha detto...

Maiale non mangia maiale.

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