domenica 12 febbraio 2012

I "Bond Morte" della Deutsche Bank: incassi se crepano, perdi se vivono!

Che cos'è diventato il mondo della finanza ce lo spiega bene l'ultima trovata della Deutsche Bank (e di altri giganti della finanza): i Bond sulla morte, i "death bonds"!
Tecnicamente naturalmente non si chiamano così: sono i "db compass life 3".

Le versioni 1 e 2 erano più tradizionali anche se non meno ciniche. In pratica si commercializzavano come titoli finanziari le polizze vita che le persone fisiche non potevano più permettersi di mantenere. E quindi se il soggetto assicurato moriva precocemente se ne incassava il maggior rendimento. Un giochino che ha prodotto un mercato niente male, con la Deutsche Bank che acquista le polizze da cittadini americani in difficoltà economica e le rivende a Istituti bancari e fondi Hedge (fondi speculativi) incassando in pochi anni 700 milioni di euro...
In generale il mercato delle polizze vita muove oltre 17 miliardi di dollari e quello dei fondi pensione americani oltre 23 trilioni di dollari. Per recuperare la liquidità necessaria a coprire i bilanci dei fondi pensione, ecco che parte del portafoglio assicurativo viene ceduto sotto forma di securities legate alle polizze sulla vita. In pratica se la persona vive di più il Fondo ci perde perchè gli paga la pensione ma recupera sulla minore redditività dei "titoli-morte" emessi. Se muore prima ci guadagnano tutti (tranne lui, ovviamente!).

A gestire i mercati alternativi in cui trattare questi titoli correlati al "rischio longevità" ci sono i tre colossi bancari Goldman Sachs, Deutsche Bank e J.P. Morgan. Le obbligazioni in questione sono appunto i cosiddetti "Death bonds", derivati finanziari costruiti sulle assicurazioni sulla vita.
Un meccanismo senza scrupoli in cui i grandi colossi finanziari incassano tanto più quanto prima muore il soggetto (che gufata!).

Così siamo arrivati alla terza generazione, in cui la puntata sull'aspettativa di vita (anzi "di morte") diventa una scommessa esplicita: i "db compass life 3" si fondano sulle vite di un campione di 500 cittadini statunitensi di età compresa tra 72 e 85 anni. Anziani che vengono regolarmente contattati da una società specializzata e mettono a disposizione i loro dati sanitari in cambio di denaro. Il sistema della banca tedesca si basa poi su complessi calcoli matematici ma, come riassume lo Spiegel, si traduce in una formula molto semplice: tanto più velocemente una delle 500 persone del campione passa a miglior vita, tanto più alto risulta il guadagno per l’investitore!
Secondo i calcoli effettuati dallo studio legale von Ferber-Langer, se le persone-campione vivono in media al massimo 12 mesi in più di quanto stimato dai medici, la rendita per gli investitori va oltre il 6%. Se invece, malauguratamente, decidono che non è ancora arrivata la loro ora e vivono più di 3 anni in più di quanto pronosticato dai medici, allora gli investitori perdono la metà dei loro soldi. La rendita oscilla tra questi due punti: se le persone-campione vivono dai 12 ai 38 mesi in più di quanto atteso o meno!
Ora che è scopiato lo scandalo, l'associazione delle banche tedesche fa mea-culpa e parla di codice etico... Ma in realtà questa storia dimostra esattamente in che mani si trova la gestione finanziaria della crisi economica e la considerazione che questa burocrazia economica ha degli esseri umani e in particolare degli anziani usciti dal mondo del lavoro: un "peso" che deve togliere rapidamente il disturbo.

5 commenti:

Autore del blog ha detto...

Se cercassi di capire invece che sparare sentenze per fare due lire capiresti che sono questi prodotti che consentono a chi ha una famiglia di farsi una assicurazione sulla vita.. che male c'e?
Vai a zappare la terra.

S.T. ha detto...

@autore del blog: secondo me tu sei matto. Ti sembra normale che qualcuno arriva a possedere la tua polizza vita o addirittura a scommettere direttamente sul tempo della tua morte!? E magari se questi pacchetti diventano molto grandi e se questi qualcuno sono molto influenti (come sono...) anche a fare pressione affichè il sistema sanitario non curi tanto bene...
Quando non si alza un attimo la testa fuori dal pelo dell'acqua e si guarda tutto nella dimensione micro (la "mia" polizza vita) anche la logica più assurda può sembrare "ragionevole". Ma è una follia: che percentuale di 80enni morirà quest'ano in italia? Io ci punto 100 milioni, a te sta bene? E i leucemici? A quanto li diamo i leucemici?

nordistiladri ha detto...

questi so capaci anche di inniziare una guerra se ci guadagno sulle morti aihme che mondo dove la domanda sulla morte altrui crea guadagno alle sanguisughe

Mr. Tambourine ha detto...

Ne parlavano anche in Inside Job di questa cosa, è vero, Autore del blog.

www.ciclofrenia.it

Guido ha detto...

Autore del blog .... hai ragione ci campano le famiglie con questo giochino ... senti ho una famiglia che mi paga $ 500'000 per eliminarti, spero non ti dispiaccia troppo. Incomincia a salutare i tuoi cari.

PS: nulla di personale è solo la tua medesima etica che viene a bussare alla porta.