mercoledì 29 febbraio 2012

Il papà di Michel Martone non è uno "sfigato", anzi ha il doppio stipendio pubblico!


Di sicuro non è uno "sfigato", secondo il simpatico appellativo lanciato dal figlio viceministro contro gli studenti universitari di 28 anni.
Ma Antonio Martone si sente sotto attacco. E si, perchè il governo vuole diminuire il budget in dotazione alla sua Civit (Commissione indipendente per la valutazione della trasparenza e dell'integrità nella pubblica amministrazione... sic!) da 4 a 2,4 milioni di euro e lui lancia il suo grido di dolore:" Così non ce la facciamo a fare il nostro lavoro!". Poverini, non ne sentiremo la mancanza , e nemmeno il governo se è vero che Passera ha creato una commissione fotocopia perchè evidentemente insoddisfatto dell'operato di Civit. Che perfino nell'ottenere dai principali manager pubblici la trasparenza on-line dei propri redditi non ha fatto una gran figura.
Sono clamorosi i casi come quello del Presidente dell'Inps Antonio Mastropasqua, che ha messo on-line solo lo stipendio dall'Inps di 209mila euro. Mentre si sa che il manager convoglia su di se ben 22 cariche (!) fra cui pure quella di vicepresidente di Equitalia e guadagna almeno un milione di euro l'anno. Oppure quello del presidente del fisco Attilio Befera che ha messo solo lo stipendio che prende dall'agenzia delle entrate (sopra i 300mila euro l'anno) "dimenticando" di essere pure direttore di Equitalia...
Del resto Civit sembra piuttosto un "cimitero degli elefanti" della pubblica amministrazione che serve a distribuire alcuni lauti stipendi, come quello di Antonio Martone, che somma così alla ricchissima pensione di magistrato un secondo compenso di 180 mila euro l'anno, più di 8mila euro al mese!
Martone abbandonò la toga (era avvocato generale di Cassazione) dopo l'emersione dei suoi rapporti con Papa e Bisignani, l'asse portante della famosa P3 ed è stato coinvolto dall'inchiesta come persona informata dei fatti. Era infatti presente alla famosa cena a casa di Denis Verdini in cui si discuteva di come avvicinare i magistrati della Consulta sul Lodo Alfano...
Ma anche gli altri tre membri di Civit prendono uno stipendio di 150mila euro l'anno. Non male per essere praticamente inutili!

1 commento:

Unknown ha detto...

Che dire??? Come Totò?? Ed io pago?