giovedì 9 febbraio 2012

Il Riesame di Bari:" Furono Lavitola e Berlusconi a pagare il silenzio di Tarantini sui Bunga Bunga"

Non fu un tentativo di estorsione, ma al contrario un'iniziativa dell'ex-direttore de L'Avanti Lavitola e di Silvio Berlusconi che ottennero con 500.000 euro il silenzio dell'imprenditore-lenone Giampaolo Tarantini sul giro di Escort che lui stesso organizzava a casa del cavaliere.
I tristemente famosi bunga-bunga, che ebbero da Tarantini un contributo di tutto rilievo: almeno 30 ragazze condotte dall'imprenditore barese nelle residenze private del premier tra il 2008 e il 2009!
Il reato contestato dai giudici del Riesame di Bari che hanno confermato la misura cautelare per Walter Lavitola è infatti il 377 cp: "Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria".
Sarebbe agli atti una dichiarazione dello stesso Berlusconi che ammette di aver dato una borsa di denaro a Lavitola per consegnarla a Tarantini e di aver convocato entrambi quando scoprì che la borsa non era arrivata a destinazione.
Una contestazione che a questo punto pare rendere inevitabile l'iscrizione dello stesso Berlusconi nel registro degli indagati. Un altro processo in arrivo per l'ex-premier!?
Intanto continua a essere annunciato il ritorno in Italia di Lavitola che abbandona la latitanza. Aspettando Walter...

1 commento:

Mr. Tambourine ha detto...

Sì ma in questa foto il Berluska ha un fisico improbabile.

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