venerdì 10 febbraio 2012

La Corruzione della Casta e l'Evasione Fiscale ci costano 3000 euro a testa!


Corruzione della Casta ed evasione fiscale: tutti ne parlano come di due mali nazionali, ma quanto ci costano effettivamente!? Non dico sul piano morale o del principio di equità sociale. Intendo sul piano strettamente economico: ora abbiamo un primo calcolo per saperlo.

La Corte dei Conti ha fornito una stima dell'aumento dei costi della pubblica amministrazione legati alla diffusissima corruzione: 60 miliardi di euro l'anno. Praticamente mille euro a cittadino!
Si tratta di una vera e propria «tassa immorale e occulta pagata con i soldi prelevati dalle tasche dei cittadini», così viene definita nella relazione della magistratura contabile.

C'è poi l'evasione fiscale. Secondo le stime di Confindustria le mancate entrate al fisco a causa dell'evasione fiscale ammonterebbero a 120 miliardi di euro... (ma c'è chi pensa siano molti di più)
(Il fenomeno sarebbe addirittura in aumento. Per i dati della Guardia di Finanza, ad esempio, tra il 2009 e il 2010 gli scontrini fiscali non emessi sarebbero passati dal 25 al 30%...).

Complessivamente quindi dalla corruzione della Casta e dall'evasione fiscale viene un danno per tutti i cittadini quantificabile in una sorta di sovrattassa annua di almeno tremila euro a persona!! (calcolando anche i bambini, gli anziani ecc... insomma circa 60 milioni di cittadini).
E se idealmente si potessero abolire i costi della corruzione e le mancate entrate del fisco il debito pubblico italiano (1900 miliardi di euro) scomparirebbe del tutto in poco più di dieci anni!

La crisi economica di cui subiamo le conseguenze nasce quindi oltre che dalla speculazione incontrollata della finanza globale anche da queste profonde iniquità sociali. Di cui ci viene invece chiesto di pagare il prezzo.

1 commento:

Mr. Tambourine ha detto...

Che saranno mai, in cambio di questa grande classe politica?

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