martedì 28 febbraio 2012

Sprechi: Regioni ed Enti spendono 2 miliardi l'anno per 250mila consulenti!

Viene da chiedersi se nelle piante organiche di comuni, province e regioni ci siano solo degli inetti o se invece le ragioni non siano altre, legate a clientele e favori. Ma la moda della "consulenza esterna" negli enti pubblici è ormai un alluvione: 250mila i tecnici e consulenti coinvolti per una spesa annua che sfiora i due miliardi di euro secondo la denuncia della Corte dei Conti che attacca: "non sempre per le consulenze si verifica l'esistenza di curriculum e requisiti e soprattutto non si fa prima una ricognizione sulle competenze interne". E il ministero dell'innovazione ci informa che rispetto a due anni fà la spesa in consulenze è cresciuta di 400 milioni di euro. Insomma è un "gioco" che non conosce la crisi.
E quanto a sprechi e ad incarichi discutibili si può ovviamente fare raccolta:
dai velisti e suonatori di piano bar chiamati ad occuparsi della ricostruzione dopo l'alluvione del Messinese ai tecnici presi dopo il sisma in basilicata che dal 2002 al 2008 hanno esaminato cinque (cinque!) pratiche l'anno, alle due relazioni fatte col copia e incolla con cui un professionista ligure ha ottenuto due compensi da enti diversi.
E se la regione Sicilia batte tutti per numero di incarichi (ben 13 in più all'anno), sono le regioni del Nord come la Lombardia a "distinguersi" (si fa per dire..) per i compensi più alti.