sabato 11 febbraio 2012

Tangentland: l'Italia scende al 69 posto nella classifica mondiale della corruzione

In Europa peggio di noi solo la Grecia e questo già dice tutto...
Trasparency ha pubblicato a Berlino l'indice annuale sul Corruptions perception index (CPI) per il 2011 e l'Italia è sempre più giù. In termini di corruzione siamo ormai classificati come tangentland, dopo paesi come Botswana e Malaysia, appena davanti a Ruanda e Arabia Saudita. E alla Russia dell'amico di Berlusconi W. Putin.
L'indice di percezione della corruzione è statisticamente un indice inverso, nel senso che più basso è e più stai inguaiato. Per l'Italia è sceso a 3.9. Nel 2009 era 4,3. Nel 2008 era 4,8... Per intenderci la Danimarca e  la Finlandia sono a 9,4, il Giappone a 8, la Germania poco più giù.
Dal 55esimo posto siamo scesi al 69esimo in pochissimi anni.
E il collegamento tra questi dati e la crescita del prodotto interno lordo pro-capite è considerato ormai un dato statistico acquisito.
Secondo gli studi di Trasparency, il miglioramento di un punto nell'indice di cpi vale almeno il 5% dell'aumento di reddito individuale.


3 commenti:

scidox84 ha detto...

le tangenti e l'evasione fiscale sono le piaghe di questo paese , bisogna applicare leggi molto più severe per l'evasione fiscale e per chi riceve e dà delle tangenti , bisognerebbe fare delle proposte concrete come quella fatta in quest'articolo .

isles911 ha detto...

ok alle leggi severe sull' evasione ma prima bisogna abbassare le tasse...se le piccole imprese non fanno un po di nero non vivono(e di sicuro non evadono tanto quanto i farabutti che ci comandano)...basta fare i conti e lo si capisce...non si puo pagare il 60% e piu allo stato...e' un furto

Mr. Tambourine ha detto...

Poi il numero 69 nell'Italia post Berlusconiana è significativo.

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