mercoledì 16 maggio 2012

PD vuole Saviano a capo di una lista civica nazionale per contrastare Grillo



Sarà l’effetto del debutto su La7 con il nuovo programma Quello che (non) ho. Fatto sta che nei corridoi di Montecitorio, in particolare dalle parti del Pd, la voce gira insistente. Quella, cioè, di una lista Saviano pronta a fare il salto nel terromotato quadro politico.

Un contenitore civico che guardi a sinistra e che punti ai temi della legalità e del diritto. Ma formato da facce nuove, non di partito. E soprattutto guidato dall’autore di Gomorra, ormai diventato punto di riferimento di tante battaglie di civilità, un'icona pop.
Non è un mistero che Roberto Saviano, oltre alla sua attività di scrittore, sia ormai percepito, soprattutto nel vasto bacino dell’elettorato di centrosinistra, come un leader. Tanto che vari sondaggi ne hanno testato il consenso.
Lui ha sempre negato di essere interessato alla politica. Almeno non a quella istituzionale, che si misura con elezioni e voti. In alcuni ambienti del centrosinistra, però, è partito il pressing per convincerlo.
l Pd è il primo partito nei sondaggi. E lo schieramento di Vasto - che vede il Pd alleato con Idve e Sel - sulla carta, vince. Ma ha bisogno di una forza che risponda all’ondata di protesta grillina. Che dia un valore aggiunto di novità, di civismo.
Non a caso Saviano è una firma di punta di Repubblica e de L'Espresso dove ha ereditato la rubrica l'Antitaliano da Giorgio Bocca.
Non è inoltre passato inosservato l’editoriale di domenica 13 maggio di Eugenio Scalfari. Dove il fondatore del quotidiano sponsorizzava proprio l’idea di una «lista civica apparentata con il Pd e rappresentativa del principio di legalità».
E chi potrebbe guidarla se non il campione della lotta alla criminalità organizzata? Giovane, coraggioso, carismatico. Ora persino volto televisivo.
E, nella lista, potrebbe esserci un posto in prima fila pure per l’ex direttore de L’Unità ritornata a Repubblica Concita De Gregorio, assidua presenza nelle mobilitazioni di Libertà e Giustizia. Magari in ticket con Saviano. Del resto, l’ex direttore non ha mai nascosto di avere ambizioni politiche.
Forse, chissà, è arrivato anche il suo turno.

3 commenti:

Roberto ha detto...

Ma è ridicolo!!! Manovre, strumentalizzazioni e progetti di partito, pur di rimanere immobili nel terremoto che stiamo vivendo nel paese! Ogni idea che i partiti partoriscono, diventano per me motivo di nausea e sgomento!!! Bambini che si contendono la cioccolata e fanno i capricci su quante strisce al latte, spettano ad ognuno. Tutto questo mi fa veramente disgusto! Spero per la coscienza e la dirittura morale di Saviano che rimanga fuori da questa mota melmosa!!!

libero di pensare a modo mio ha detto...

Dubito che Saviano si presti a questi giochetti. E lui stesso sa che un conto è scrivere e denunciare la mafia altro è fare l' esponente politico (sic!)
Poi, riflettiamo, a chi prenderebbe voti un 'movimento civico' se non al PD..facciamo un calcolo veloce, dunque il M5S ballarò lo dava al 16% mettiamo il PD al 20% (pure assai) meno il 3-4% che andrebbe alla bellissima Concita e Saviano..conclusione il M5S potrebbe diventare primo partito! Auguriamoci quindi che facciano questo 'movimento civico'. Oh, ma a la Repubblica proprio non va giu il M5S

fracatz ha detto...

votatelo, purchè nel programma abbia al primo posto la tassazione dei redditi al di sopra dei 70.000 annui

Raddrizza tajans