sabato 9 giugno 2012

Sciacalli: tre giorni dopo la scossa, tra i terremotati la polizia notifica sanzioni a operai Fiom

Tra le tende e gli accampamenti dei terremotati, gli agenti della Digos di Modena notificano ad alcuni operai pesanti sanzioni a seguito della manifestazione del 29 marzo scorso.
 Le sanzioni, alcune del valore di oltre mille euro, riguardano l'imponente manifestazione in difesa dell'Articolo 18 che per diverse ore non solo ha bloccato la via Emilia, la tangenziale e l'Autostrada del Sole: oltre 10mila tute blu, secondo gli organizzatori, sfilarono in quell'occasione per garantire la salvaguardia dei loro diritti e alzare la voce contro la precarietà.
Per Cesare Pizzolla, segretario del sindacato a Modena, è evidente che le multe decise dalla questura non tengono conto "del forte malessere che serpeggia fra i lavoratori verso i provvedimenti del Governo e che erano alla base dello sciopero e della manifestazione del 29 marzo scorso".
La Fiom, nel caso che non si provveda al ritiro dei duri provvedimenti, ha dichiarato che darà assistenza legale ai propri iscritti che intendano fare ricorso: i lavoratori infatti hanno agito nell'unico modo che avevano per far sentire le proprie ragioni. Per il sindacato dei metalmeccanici le sanzioni recapitate altro non sono "che un atto grave e inopportuno", per questa ragione si farà il possibile per tutelare tutti gli affiliati che sono stati colpiti.

3 commenti:

fracatz ha detto...

tu chiamale se vuoi...
sanziiiiooooniiii
Scusa e da chi altri possono raschià soldi, così imparano sti operai a capì bene in quale parte debbano collocarsi
Il partito degli under 70.0000

Vera ha detto...

Titolo fuorviante: fa pensare che alcuni operai FIOM fossero degli sciacalli!

Indignato ha detto...

LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI - PURTROPPO IN ITALIA!
COMUNGUE GLI OPERAI SE HANNO COMMESSO QUALCHE INFRAZIONE E GIUSTO CHE PAGHINO