lunedì 4 giugno 2012

“Voglio che tu sappia che mi fate schifo”, lo sfogo di una militante Pd contro Finocchiaro


Giorni convulsi per i senatori Pd, travolti dalle proteste all’indomani del voto che, di fatto, cancella l’articolo 18. I militanti del Pd non perdonano loro di aver fatto passare al Senato la controriforma del lavoro di Elsa Fornero. La più contestata è la senatrice Anna Finocchiaro (da 28 anni posto fisso in Parlamento) che, dopo il voto al Senato, ha dichiarato con entusiamo: “Penso che questo sarà utile all’Italia”. Non la pensano così i militanti storici del Pd. Sulla bacheca della senatrice il post di una militante del Partito Democratico scatena centinaia di commenti: 


6 commenti:

Unknown ha detto...

dopo 28 anni di posto fisso al senato, si perpetra il più vigliacco, vile, miserabile tradimento a tutti i lavoratori, da coloro che, almeno per finta, dovrebbero difenderli. Verrete tutti spazzati via dal tornado M5S. Tutti a casa.

Unknown ha detto...

dopo 28 anni di posto fisso al senato, si perpetra il più vigliacco, vile, miserabile tradimento a tutti i lavoratori, da coloro che, almeno per finta, dovrebbero difenderli. Verrete tutti spazzati via dal tornado M5S. Tutti a casa.

fracatz ha detto...

se è stato deciso così va bene, purchè venga reso pubblico che un 10% di gente riesce a mettere sotto tutto il restante 90%, grazie alla loro grande capacità comunicativa
Il partito degli under 70.0000
è robba che adesso si richiede ai docenti universitari de dare almeno 100 ore de lezione, ma ci si rivolge solo al loro buon cuore

Roberto Agostini ha detto...

Chissà perché non ho trovato quel profilo su facebook, mi sa tanto che è un fake...

davide ha detto...

veramente io l'ho trovato subito...

Paolo Marani ha detto...

Credo che 28 anni di parlamento rischino di friggere il cervello un po a chiunque. E' ora che la finocchiaro, ma anche altre brave compagne, come Livia Turco, la Bindi, e compagni come Fassino... LEVINO LE TENDE E SI TOLGANO DAGLI ZEBEDEI.

I danni che stanno, seppur involontariamente, combinando al partito, con la loro sfrontata sicumera di essere sulla cresta dell'onda sempre e comunque, sono incalcolabili e palesemente sotto gli occhi di qualsiasi elettore di sinistra.

Non è questione di mele marce, ma di ricambio di classe dirigente.. VIA TUTTI.