martedì 3 luglio 2012

Ecco chi ha inventato l'antipolitica.


Altri tempi, altri politici. Quando l'impegno politico era guidato da grandi ideali e non dai soldi e dai propri affari. Quando in galera si finiva per aver lottato e per le proprie idee, non per le mazzette.

In questa lettera di Sandro Pertini si rispecchia non solo l'integrità morale di una persona, e di tutta una generazione politica, ma di riflesso è possibile cogliere anche la miseria della classe politica attuale, il loro carattere infimo e squallido.
L'antipolitica allora non aveva spazio....

1 commento:

Pisenti ha detto...

POVERA ITALIA

Sconfitta di una economia politica, diretta da dissipatori,
corrotti, corruttori e del Popolo Sovrano traditori.

Oggi,della Repubblica è un giorno di festa,
con un Parlamento, dove c'è tutta una minestra.

Della mia Italia, vedo tutti simulacri,
... ma, la gloria, non vedo, solo una montagna di debiti e di ladri.

Non vedo dei Padri Nostri, che ai posteri hanno lasciato onore,
il rispetto della Costituzione, ma, vedo, solo superbia e disonore.

Si specula su tutto:sull'economia,sull'imposta e tassa,
sui pensionati e lavoratori, pur di fare cassa.

Perfino sul terremoto,
con paesi e città ridotte in miseria e colabrodo.

Sull'onda dell'emozione è pronta la promessa,
poi nei fatti, la manfrina pressappoco è sempre la stessa.

Chi ti ridusse a tale, Italia mia!
nell'infausta sorte e nella ria.

Quindici anni di storia politica tra due schieramenti,
d'insulti,di odio e, a parole, aspri combattimenti.

Un vero e proprio bordello,
è incominciato tra nonno nano e mortadella.

Mentre il debito pubblico cresceva a dismisura,
senza ricorrere a nessuna cura.

Poi,all'improvviso, è tornata la pace.
Ora, tutto tace.

Ma, è una pace apparente,
per calmare la gente.

C'è chi crede ancora di rappresentare l'assoluto potere,
con il titolo di cavaliere.

Chi non ha titolo, è solo un mandante,
che crede di risolvere tutto, con aria di comandante.

Sono uomini falsi e crudeli,
servitori d'infedeli.

I primi segnali sono arrivati,
forti, chiari ed arrabbiati.

Alle prossime elezioni politiche, ci sarà il grande botto,
molti politici di professione dovranno far fagotto.

Con un'arma indolore,
che va dritta al cuore.

E' il voto democratico segreto,
che spazzerà, via della casta, l'alto ceto.
Vincenzo Tatti