domenica 8 luglio 2012

La mappa delle 61 province in via d'estinzione


16 commenti:

dragocinese ha detto...

Era ora che qualcuno facesse qualcosa oltre alle solite chiacchiere vani dei nostri politici. Monti ha fatto tanti errori, ma ha fatto più lui, (nel bene e nel male) che TUTTI i governi di destra e di sinistra degli ultimi vent'anni, in fatto di tagli agli sprechi e liberalizzazioni. Per me questo dovrebbe essere solo l'inizio. A qualcun'altro il compito di smantellare l'indecente sistema dei partiti che arrivano a far "lavorare " in questo sistema 1.200.000 persone con emolumenti da matti e nominato tutti, perfino i primari ospedalieri!!!!!!

Giorgio ha detto...

All'inizio anche io ero favorevole, sull'onda del populismo del momento. Poi ho riflettuto ed ho capito che è sbagliato.

Alle province dovrebbe essere dati maggiori poteri (cosa che attualmente non hanno) anzichè essere tagliate!

Tagliarle significa centralizzare e quindi distanziarsi dai cittadini! Invece dovrebbe essere il contrario, con più soldi ai comuni in primis, cioè le istituzioni locali più vicine ai cittadini, poi province, regioni ed infine Stato. Non il contrario, il centralismo peggiora le cose.

Faccio un esempio sulla mia provincia, Lecco, di recente istituzione poichè finalmente formatasi circa 15/20 anni fa: prima noi lecchesi dovevamo gravitare su Como per ogni cosa importante (mi viene in mente ad esempio la motorizzazione civile), circa 30Km per chi fosse più vicino, con tante code e giornate buttate. Una volta conquistato il rango di provincia, questi enti statali hanno raggiunto finalmente anche la nostra città, oltre a regalarci maggior indipendenza e visibilità.

Ed ora? Torniamo come prima se non peggio!? Cosa vuole dire togliere la provincia di Sondrio ad esempio? Che gli abitanti di Sondrio graviteranno su Milano e zone limitrofe (120km circa)???

Ma non scherziamo, non ha senso, complicheremmo solamente le cose, come se tutto non fosse già fermo e complicato!

P.S: vero è che si sono formate nuovissime province, soprattutto al sud e in Sardegna - zone a bassissima densità di popolazione - che sono palesemente inutili, se non per formare un consiglio e dispensare nuove cariche istituzionali per il mafioso/politico di turno... allora bisognerebbe eliminare solo quelle!

No!?

Anonimo ha detto...

in sardegna non puo' fare che bene tagliare le provincie visto che non hanno mai lavorato e che hai cittadini non mai venuto niente ,soldi spreccati.e ora taglierei del 80 per cento la regione cosi siamo a posto.tutti soldi buttati.conosciamo i nostri politici ,gente inutile e aloora a casa o a mandarli a zappzre in campagna.

Anonimo ha detto...

petret 30

Salvatore Valerio ha detto...

la provincia di monza-brianza formata alla pazzesca distanza di ben 12 chilometri da milano.
esiste internet. esistono le fibre ottiche. esistono tecnologie che permettono di spostare decine di milioni di euro da una parte all'altra del globo in pochi milli-secondi. se veramente serve un certificato presso un ente adesso nel 2012 "DOVREBBE" essere possibile poter fare "quesi tutto senza andare all'ufficio di questo eo quell'ente. avere l'ufficio dell'ente, del comune, della provincia sotto casa non è più accettabile.
io sono anni che per fare il biglietto del treno non faccio più la fila allo sportello. posso farlo direttamente sul pc di casa o meglio ancora sul cellulare. e lo stesso "deve" essere anche per tutto il resto. :-)))

Unknown ha detto...

Giusto questo provvedimento di eliminare le provincie più piccole e con meno popolazione. E' risaputo che non servono quasi a nulla se non a garantire la poltrona ai trombati!! Ai chi sostiene che in questo modo si centralizza e ci si allontana dal cittadino dico che non è vero!!!! I comuni hanno poteri che 10 anni fa neppure immaginavano e sono proprio loro che devono interfacciarsi con il cittadino, senza dimenticare che ci sono anche le regioni! comunque per tutte le attività che si svolgono le Mctc o Dtt si possono fare altrove senza percorrere 120 km!!!

Anonimo ha detto...

Sarò controcorrente ma io avrei soppresso le Regioni,veri strumenti di potere e mangiatrici di denaro e lasciato le Province ..o meglio ridotto le Regioni a pure entità territoriali e demandato tutto alle Province (come in Francia ad esempio)ma tant'è...ormai vedremo come andrà a finire!

Lucia ha detto...

Sono molto d'accordo con Giorgio. Che poi le province non servano a niente questo sarà contraddetto nel momento in cui saranno soppresse... statene certi!
Le province, infatti, si occupano di trasporti pubblici, viabilità, lavoro (i centri per l'impiego ad esempio dipendono dalle province), scuola superiore, ambiente (rifiuti, aria, acqua, cave), urbanistica... solo per citare le più importanti... secondo voi chi farà dopo tutte queste cose?

Ninni ha detto...

In Sicilia, per legge costituzionale n.2 del 1948 le provincie non dovrebbero nemmeno esistere, il governo centrale di Roma le ha istituite incostituzionalmente.
Ergo, in Sicilia dovrebbero toglierle tutte, tanto per essere rispettosi.
basta un semplice decreto attuativo del Governo, che ne ha tra l'altro prerogativa esclusiva. Sempre se non interviene la Corte Costituzionale a mettere i bastoni tra le ruote per come ha fatto negli ultimi 64 anni.

Unknown ha detto...

ma si leggono corbellerie in questi commenti davvero al limite dell'assurdo: giorgio non si capisce per quale motivo la provincia di lecco sia più utile di quella di medio campidano, (sai le distanze contano dappertutto). ninni nello statuto siciliano (che ha valore costituzionale e gode di autonomie amplissime) si parla di libere associazioni di comuni che poi con legge del 1986 sono state trasformate in province regionali. si da il caso che quella legge recentemente è stata dichiarata incostituzionale quindi le province in sicilia non esistono già più e si dovrà provvedere alla nuova istituzione delle stesse. inoltre faccio presente che esistono sul territorio siciliano 3 aree metropolitane regionali ( palermo, messina e catania). circa la sardegna già c'è stato l'anno scorso un referendum consultivo che ha decretato l'abolizione delle province sarde.

Olòrin ha detto...

Ma quante corbellerie avete scritto? "Al Sud così, al sud pomì.."
Ma province nuove al Sud quali sono? A parte la BAT (Barletta - Andria - Trani) e Crotone e Vibo?
Ma per favore!!!
Ha ragione Domenico...

Anonimo ha detto...

Idem per me, anch'io sono per la soppressione delle regioni a livello amministrativo riducendole a entità puramente territoriali; però continuo a ritenere troppe 110 province. Per chi si lamenta delle distanze, ormai in via telematica si può fare veramente tanto; non servivano province in più, bastavano delle filiali degli uffici di quelle che già c'erano.

Anonimo ha detto...

La questione che se avessimo avuto una classe politica meno sprecona del denaro pubblico ( cioe'nostro ) certe province non le avrebbero non solo fatte ma neanche pensate. Es. vedi la sardegna.

SmoQer ha detto...

A dire il vero le micriprovince e i microcomuni sono soprattutto al nord. Senza contare le inutili comunità montane. Puantiamola di scrivere sempre le stesse minchiate sul Sud, ognuno pensi a ciò che non va nel proprio giardino prima di guardare lontano, che con lo scaricabarile d stampo leghista non si va da nessuna parte e, infatti, negli ultimi 20 anni non siamo andati da nessuna parte.

David ha detto...

Ma che coglionate scrive Giorgio? Perchè la SUA provincia di Lecco sarebbe più utile di quella di Brindisi? Crede davvero che su ogni poltrona del sud ci sia un mafioso? E la Lega, allora, che ruba milioni di euro a noi cittadini per regalarli alla famiglia Bossi? Non è mafia quella?
Se non lo sai (e chiaramente non lo sai) la maggior parte delle nuove provincie, dei microcomuni inutili da 500 abitanti e delle comunità montane autonome sono tutte al nord!
Ma vaffanculo Giorgio, te, la Lega, il Nord e tutti i lecchesi idioti come te, spero che la tua provincia sia la prima a crepare...

Unknown ha detto...

gentilissimo Giorgio
non capisco perchè tu a LECCO non ti puoi permettere di fare 30 km di autostrada per andare al palazzo della provincia o alla motorizzazione,
invece uno di OLBIA deve farsi 140 km di statale per andare a consegnare un progetto alla Provincia di Cagliari.

E QUESTO PERCHE' SECONDO TE SONO INUTILI le province fatte al sud o perchè servono al mafioso di turno.

RICORDATI CHE è NELLA TUA REGIONE CHE IL CONSIGLIO sta per essere sciolto per evidente corruzione di consiglieri e presidente, caro il mio Formigoni-man....
PS. anch'io sono per il taglio, ma la tua giustificazione è una evidente BAGGIANATA. sono altri i principi da considerare per i tagli...