lunedì 9 luglio 2012

Monti abbatte gli sprechi? si, con cacciabombardieri F-35 e portaerei


Non è vero che il governo Monti non ne azzecca una. Anzi, se ci pensate, chiamare "spending review" dei ferocissimi tagli è un'idea geniale. Tipo chiamare "delete wedding" un sanguinoso divorzio, oppure "leg reducing" l'amputazione di una gamba. È dunque lecito tirare un sospiro di sollievo nell'apprendere che spariranno 18.000 posti letto negli ospedali, ma che in compenso compariranno 90 cacciabombardieri Strike Fighter F-35 che costano una dozzina di miliardi. Non fate quella faccia e non fatevi prendere dalla demagogia. Amici, sveglia! Quegli aerei ci servono come il pane, e sapete perché? Perché abbiamo speso una fortuna per costruirci una nuova portaerei, la Cavour, che però ha il ponte un po' corto. Quindi ci servono aerei che decollano in poco spazio, anche se sono cari, e i vecchi catorci a decollo verticale non vanno più di moda. La Cavour in navigazione ci costa 200.000 euro al giorno, e sono soldi buttati se sopra non ci mettiamo aerei adatti.

Tecnicamente è come spendere un sacco di soldi per comprare un ferro da stiro e poi scoprire che può stirare solo camicie di cachemire purissimo. O butti il ferro bestemmiando come un carrettiere, o cominci a investire in camicie più di Briatore. Dunque spenderemo 12 miliardi in aerei da bombardamento per non avere il senso di colpa di spendere 200 mila euro al giorno per niente. Avessimo investito di più in psichiatri per generali, ministri e lobby degli armamenti non saremmo a questo punto. Ma ora che la cosa è fatta conviene ottimizzare. Come potremmo usare 90 cacciabombardieri fighissimi e supertecnologici in modo produttivo e addirittura proficuo nell'attuazione della spending review? Magari facendogli bombardare, incenerendolo all'istante, un lavoratore statale su dieci e abbattendo con i razzi intelligenti a ricerca termica un miliardo all'anno del fondo sanitario nazionale. Chissà, forse passando a volo radente sulle spese dei comuni si potranno tagliare servizi ai cittadini per 7,2 miliardi, il che equivale a fare il pieno di carburante alla portaerei Cavour per una decina d'anni. Niente male, no?

Alessandro Robecchi

5 commenti:

Kalsifer ha detto...

Caro S.T. meglio non dare idee a certa gente là al Governo.
Visto come "ragionano", potrebbero anche non riconoscere il tono ironico del tuo post e prenderti alla lettera...

Luca ha detto...

Siamo alle solite... è tutto vero quando si dice che dovrebbero darsi una calmata nelle assunzioni, ma è troppo facile parlare anzi sparlare sulla Difesa.

Allora a che servono gli eserciti? Eliminiamoli, tanto siamo in pace no!?

No, purtroppo non è così. Anche se guerre sul fronte europeo sembrano scongiurate dall'UE (ma lo sono veramente? Guardate la guerra finanziaria e la disunione che è in atto oggi), non è detto che lo siano su altri fronti.

Per quale motivo la stessa Svizzera, paradiso in terra e nazione neutrale per eccellenza, ha un esercito ed una aviazione di tutto rispetto, con leva obbligatoria tutt'oggi?

I Romani ci hanno insegnato tante cose e sono stati precursori in ogni campo, dal diritto (su cui è basato l'ordinamento attuale)...alla guerra.

E il loro motto preferito non era assolutamente casuale: SI VIS PACEM, PARA BELLUM.

Luca ha detto...

P.S: Ho scritto nelle assunzioni di personale, ma ho cancellato per sbaglio "e nelle spese per armamenti di vario tipo".

skydark ha detto...

luca poche idee e ben confuse,scommetto che fai parte del'esercito o cmq militarizzato
il cittadino italiano nn si smentisce mai ...i propri interessi a scapito di tutti gli altri quando capirai che tutta questa ferraglia di super armamenti n serve a niente se si dovesse scatenare una terza guerra mondiale basterebbe un semplice clik per mandar a puttane tutto.

Luca ha detto...

Non sono militare nè FDO, e manco i miei parenti.

Chiaro che oggi le guerre si fanno coi click e col denaro ma anche la ferraglia ha il suo valore, almeno di facciata.

Poi se mi dite che ci sono generali che guardano più al loro portafoglio che alla sicurezza nazionale, che c'è tutto una grande business dietro e tante altre cose, avete ragione anche voi. Ma anche io. La verità sta nel mezzo come sempre.

Nelle relazioni internazionali oggi sei con una nazione od una coalizione di nazioni e domani nell'altra, la storia insegna e si ripete. Il fatto che abbiamo i McDonalds, le auto romene e i telefoni cellulari non implica che in un futuro, magari nemmeno troppo lontano, ci faremo le scarpe a vicenda.

Hobbes diceva "Homo homini lupus" e mai massima fu più azzeccata.

Senza contare che le tecnologie militari più attuali sono a noi sconosciute, come un tempo era sconosciuto internet, la rete gsm per le comunicazioni a distanza, i tessuti tecnici o i climatizzatori e tanto altro.