venerdì 3 agosto 2012

Aiutiamo i poverelli:"Noi deputati senza ferie e con uno stipendio da impiegato"


Si moltiplicano i parlamentari che si lamentano per l’esiguità del loro stipendio (16.000 euro al mese). Ora è la volta di Mario Pepe che su Repubblica piange: "Noi deputati senza ferie e con uno stipendio da impiegato." 

La mia domanda è: ma se lo stipendio è così esiguo e il carico di lavoro così faticoso (?!), come mai tutti vogliono fare i parlamentari? 
Modesta proposta: chi si lamenta automaticamente perde il diritto a ricandidarsi, a cominciare dall’onorevole Mario Pepe. 

1 commento:

fracatz ha detto...

E' tutta gente che si guarderebbe bene dall'appoggiare il partito degli under 70.000
E' gente abituata ai miracoli del redentore di moltiplicazione di pani e pesci
Gente che negli ultimi dieci anni, pur diminuendo il PIL, si è triplicata gli stipendi stampando carta straccia che ora il tecnico maximo cerca di far comprare all'estero
E' gente ben conosciuta dalla signora Merkell, piccoli mafioncelli o più benevolmente perecottari che credono di poter stampare moneta sulle chiacchiere come facevano una volta con la liretta
Il partito degli under 70.0000