domenica 19 agosto 2012

Da 16 a "solo" 8 agenti di scorta: ecco i sacrifici del leghista Calderoli


Da lunedì scorso è stato tolto il presidio fisso di otto uomini delle forze dell'ordine dalla villa di Roberto Calderoli, sui colli di Mozzo, in provincia di Bergamo. La notizia arriva sulla scia delle polemiche sulle spese sostenute  per gli addetti alla sicurezza del presidente della Camera Gianfranco Fini. Anche se lo stesso senatore leghista ha precisato che non c'è alcun legame tra le due vicende. 

Il servizio per Calderoli vedeva impegnati ogni giorno otto uomini tra carabinieri, poliziotti e finanzieri, che dovevano restare di guardia davanti alla villa anche quando l'ex ministro non c'era. 

Oltre agli otto uomini del presidio fisso, Calderoli dispone anche di una scorta personale, che è stata mantenuta, formata da altri otto agenti, quattro a Roma e quattro a Bergamo. Un servizio che aveva scatenato le proteste dei sindacati di polizia Ugl e Siulp, visto che negli ultimi due anni era costato 900 mila euro. 

3 commenti:

Nikorasu ha detto...

Ho lavorato nel condominio dove lavora come odontotecnico Miss Piggy la moglie di Mr Pig. C'e' un'auto con agente in borghese che staziona all'esterno tutto il giorno.

Pisenti ha detto...

La scorta và seguita a distanza dagli agenti preposti a tale compito, questo era lo spirito della legge della riforma di polizia, si sarebbero evitate delle vere stragi d'innocenti!!!

Eros Vianello ha detto...

Basta, è ora di finirla!!! Sono stufo di essere preso in giro dallo stato italiano!!! Sto creando una pagina per andare contro queste cose!!! Ci sto mettendo la mia faccia!!! https://sites.google.com/site/eros84via/politica/di-la-tua
Più siamo meglio è! Diffondete! Se la cosa cresce si può fare qlc cosa di concreto!!! Svegliamoci!!!