martedì 9 agosto 2011

Costi della politica. tutti i tagli che si possono fare subito

Mentre la crisi economia imperversa, loro sono comodamente a bordo piscina nelle loro ville in Costa Smeralda.
Ci hanno detto e ridetto che bisogna fare i sacrifici, tutti devono fare i sacrifici. Tranne loro.
Siamo tutti sulla stessa barca, lo ripetono ossessivamente.
Peccato che su quella barca loro sono sulle sdraio a prendere il sole, mentre milioni di persone remano e sudano tutto il giorno.
I piccoli risparmiatori, illusi dalle sirene della finanza, bruciano in pochi giorni i loro risparmi, mentre nei piani alti dei palazzi del potere sono tutti ben coperti con "future" e posizioni ribassiste: già da tempo informati della tempesta finanziaria, festeggiano nelle loro ville e sui loro yacht i milioni di euro che ogni giorno guadagnano con il crollo della borsa. 
E così i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri.
E la politica parallelamente diventa sempre più debole nei confronti dei forti e sempre più forte nei confronti dei deboli.
Informare per spezzare queste catene di illusione e di sudditanza, è il primo passo da fare.
Vi giro quest'articolo di Stella e Rizzo, pregandovi di farlo circolare.
Ringrazio Marco di Roma per la segnalazione.
Aggiungo, come suggeriscono in tanti nei commenti, che la prima cosa da tagliare subito sarebbero le loro teste. 
Spider Truman



Costi della politica: tutti i tagli  che si possono fare subito

Vogliono la fiducia dei cittadini in questo momento nero? Se la guadagnino. Il governo, la maggioranza e la stessa opposizione non possono chiedere un centesimo agli italiani senza parallelamente (anzi: prima) tagliare qualcosa di loro. Conosciamo l'obiezione: non sarà un taglio di 1000 euro dallo stipendio reale (l'indennità è solo una parte) di deputati e senatori a risolvere il problema. Perfino se tutti fossero condannati a lavorare gratis risolveremmo un settemillesimo della manovra. Vero. Ma stavolta non hanno scelta: è in gioco la loro credibilità.
Per partire devono aver chiaro un punto: il perfetto è nemico del bene. In attesa di una ridefinizione generale dello Stato (campa cavallo) certe cose si possono fare subito. Alcune simboliche, altre di sostanza.
 
Sono stati presentati nove progetti di legge, dall'inizio della legislatura, per ridurre o addirittura dimezzare il numero dei parlamentari. Da destra, da sinistra... Dove sono finiti? Boh... Sono tutti d'accordo, a parole? Lo facciano, quel taglio. Senza allegarci niente. Sennò finisce come sempre finisce: la sinistra ci aggancia una cosa inaccettabile dalla destra, la destra ci aggancia una cosa inaccettabile dalla sinistra. E tutto resta come prima. Esattamente il giochino della riforma bocciata al referendum del 2006, che vedeva sì una modesta riduzione da 630 a 518 deputati, da 315 a 252 senatori (non il dimezzamento sbandierato: quella è una frottola) ma anche uno svuotamento dei poteri del Quirinale e un aumento dei poteri del premier. Dettagli che garantivano la bocciatura: la sinistra non l'avrebbe votato mai. Vogliono ridurre davvero? Trovino un accordo e lo votino tutti insieme: non servirà neanche il referendum confermativo. Sennò i cittadini sono autorizzati a pensare che sia solo propaganda. Come propaganda appare per ora la mega-maxi-super-riforma votata dal Consiglio dei ministri il 22 luglio. Se era così urgente perché non risulta ancora depositata e non se ne trova traccia neanche nel sito di Palazzo Chigi? Era sufficiente l'annuncio stampa? Forse erano più urgenti le vacanze.
 
Non si possono abolire subito le province senza ripartire parallelamente le competenze e i dipendenti? Comincino a toglierle dal tabù della Costituzione e a sopprimere quelle che hanno come capoluogo la capitale regionale destinata a diventare area metropolitana o non arrivano a un numero minimo di abitanti.
 
Vogliono inserire il pareggio di bilancio nella Costituzione? Inizino col riconoscere, concretamente, che la cosa oggi più lontana dal pareggio sono le pensioni dei parlamentari: alla Regione Lazio i contributi versati sono un decimo di quanto esce per i vitalizi. Alla Camera e al Senato un undicesimo. Al netto dei reciproci versamenti addirittura un tredicesimo. Immaginiamo la rivolta: non si toccano i diritti acquisiti! Sarà, ma quelli dei cittadini sono già stati toccati più volte.
Deve partire una stagione di liberalizzazione? Partano introducendo una regoletta esistente nei Paesi più seri: un deputato pagato per fare il deputato può far solo il deputato. Un caso come quello di Antonio Gaglione, il parlamentare pugliese espulso dal Pd per avere bucato il 93% delle sedute e così assenteista («preferisco fare il medico»), da bigiare addirittura il passaggio chiave del 14 dicembre scorso che vide Berlusconi salvarsi per pochissimi voti dalla mozione di sfiducia, in America è impensabile. E così quelli dei tanti avvocati (uno su sette alla Camera, uno su sette al Senato) e professionisti di ogni genere che pretendono di fare l'una e l'altra cosa. Dice uno studio de «lavoce.info» che un professionista che continua a fare il suo lavoro anche dopo l'elezione «bigia» in media il 37% in più degli altri parlamentari. Basta.
 
Negano di intascare i soldi destinati ai collaboratori non messi in regola e pagati in nero? La riforma è già pronta e depositata: il deputato o il senatore fornisce al Parlamento il nome del collaboratore di fiducia e questi viene pagato direttamente dal Parlamento. Ed ecco che l'«equivoco infamante» su certe furbizie sarebbe all'istante risolto.
 
Il vero cambiamento, però, quella rivoluzionario, sarebbe la decisione di spalancare finalmente le porte alla legittima curiosità dei cittadini. Massima trasparenza: quella sarebbe la svolta epocale. Se un americano vuole vedere se «quel» deputato che si batte per la ricerca farmaceutica ha avuto finanziamenti, commesse, incarichi professionali da un'azienda di prodotti farmaceutici va su Internet e trova tutto. Se un tedesco vuol sapere se «quel» deputato ha guadagnato dei soldi fuori dal Parlamento e in che modo, va su Internet e trova tutto. Se un inglese vuole conoscere i nomi di chi quel giorno ha viaggiato su quel volo blu dal 1997 ad oggi o quanto spendono a Buckingham Palace per le bottiglie di vino va su Internet e trova tutto.
 
Da noi per avere le sole dichiarazioni dei redditi dei parlamentari un cittadino di Vipiteno o di Capo Passero deve andare a Roma, presentarsi in un certo ufficio della Camera o del Senato, dimostrare di essere iscritto alle liste elettorali e poi accontentarsi di sfogliare un volume senza manco la possibilità di fare fotocopie. Per non dire del Quirinale dove ogni presidente, per quanto galantuomo sia, pur di non smentire la cautela del predecessore, mantiene riservato il bilancio del Colle limitandosi a dare delle linee generali. Che magari sono sempre meno oscure ma certo sono lontanissime dalla trasparenza britannica.
Cosa risparmieremmo? Moltissimo. Un solo esempio: sapere che il passaggio dato su un volo di Stato a una ballerina di flamenco finirebbe all'istante sui giornali, spingerebbe automaticamente a ridurre se non a eliminare del tutto certi «piacerini». Lo stesso vale per certi voli elettorali vietati, come ricorda una dura polemica sui giornali, anche in Turchia. Il governo, la maggioranza e l'opposizione (per quanto possa incidere) ritengono di avere, sui costi della politica, la coscienza a posto? Pensano di avere tagliato il massimo del massimo e che non si possa tagliare di più? Mettano tutto online. Con un linguaggio non inespugnabile. Ma soprattutto, vale per la destra e per la sinistra, la smettano una volta per tutte di gettare fumo fingendo di fare confusione (confusione voluta, ipocrita, pelosa) tra il qualunquismo, la demagogia e il diritto di sapere dei cittadini. Che sudditi non sono.
 
Sergio Rizzo
Gian Antonio Stella
08 agosto 2011

31 commenti:

L'intruso ha detto...

Un po' di verità anche su Notizie del futuro

solo su http://notiziedelfuturo.blogspot.com

Rossland ha detto...

"Vogliono inserire il pareggio di bilancio in Costituzione?"
Inizino eliminando la depenalizzazione del reato di falso in bilancio per le società .
Come può essere credibile uno Stato che vuole in Costituzione il pareggio di bilancio dello Stato dopo aver approvato il decreto che depenalizza il falso in bilancio per le aziende private italiane?
E' come dire che le aziende possono continuare a presentare bilanci fasulli (spesso allo scopo di sottrarre utili alla tassazione)puniti al più con ammende irrisorie, mentre i conti dello Stato (che sono penalizzati anche da quelle tasse evase) ha l'obbligo di essere sempre in pareggio.
Strabismo?

Anonimo ha detto...

Non si può presentare una richiesta di referendum per dimezzare il numero dei parlamentari?

Roma13feb ha detto...

... E se quelli (tipo IDV ed altri) che tanto strillano alla riduzione degli stipendi e dei parlamentari iniziassero da subito a chiedere ai loro deputati di devolvere la meta' del loro stipendio ad una famiglia in difficolta', un cassaintegrato, un disoccupato con figli della loro regione di provenienza??? ...cosi giusto per dimostrare che non strillano solo perche' sanno che non avverra' mai questo cambiamento ma intanto gli serve per guadagnare consensi...

Anonimo ha detto...

non sarebbe ora e anche logico che quei B....... del sindacato rivoltassero la gente contro l'iniqua sovratassa sul riscaldamento? o traggono profitto da detta tassa? siamo l'unico paese al mondo con questa sovratassa.
A quante pensioni hanno "DIRITTO" i sindacalisti? I soldi versati al sindacato xchè non sono a bilancio pubblico?
non sarebbe ora che tutti e dico tutti potessero scaricare l'IVA dalle tasse che devono versare? cio' comporterebbe avere scontrino e ricevuta fiscale da tutte le spese che uno effettua ricordandoci che se uno compra è x vivere e produrre un reddito, ma quanti pagherebbero le tasse dopo? tante + tasse pagate - soldi neri in giro. rispondo a Roma 13 feb: Di Pietro percipisce già una pensione.
Ricordate che i presidenti della Camera e Senato trombati hanno diritto a 2 milioni di € gestiti da Bertinotti legge fatta approvare da Casini.
Prima di toccare le pensioni sarebbe meglio pulire la politica

redy ha detto...

occhio a scrivere "tagliare le loro teste" dai un appiglio legale per chiuderti il blog con l'accusa dell' incitamento ;) tanto sono i contenuti quelli che contano :)

frezzi ha detto...

giusto vuoi farci arrestare tutti? togli subito quella scritta e metti Aggiungo, come suggeriscono in tanti nei commenti, di sbatterli in galera e buttare via la chiave

Giovanni ha detto...

Caro Atkis,
non siamo negli USA dove si scarica tutto ma se sgarri ed evadi vai in galera.Cosa giusta e sacrosanta perche' stai rubando.LLa FBI non perdona .In Italia tutto l'opposto ..evasione alle stelle ma da parte di chi??Non ceerto dai dipendenti e dagli operai tassati alla fonte.CC'e' un evasione equivalente a 296 miliardi di euro ovvero il costo di 5 manovre messe insieme .I primi ad evadere e a portare soldi nei paradisi fiscali sono proprio i nostri parlamentari i piu' pagati al mondo che formano una CASTA che non si potra' MAI e poi MAI estirpare a meno di una vera e propria rivoluzione e gli italiani non sono ne come gli inglesi ne come i francesi.
Per orea tutti al mare!!!!le stangate nascoste le scopriranno a settembre..Oggi ho dovuto mio malgrado mettere il gasolio x la caldaia dell'acqua sanitaria e sorpresa!!una maggiorazione dell'otto x cento a litro per effetto di una nuova accisa (probabilmente x sovvenzionare le missioni militari)morale ho pagato 77 euro in piu' rispetto allo stesso quantitativo di gasolio dell'anno scorso.Il prezzo del petrolio scende..la benzina sale ..ma che strano..poi si scopre che vengono applicate accise su accise.
Proporrei infine di tassare con un euro ogni post a favore di quel poveraccio di Tremonti che dichiara un reddito annuale di 39.000 euro ..poverino meno di un operaio..come fara' ad arrivare alla fine del mese rimane un mistero.
MA RICORDATE SEMPRE:LA CASTA RIMANE SEMPRE UNA CASTA E TUTTI SONO DACCORDO PER MANTENERE QUESTO STATO DI COSE SIANO DI SN CENTRO O DX.
W LA REPUBBLICA DELLE BANANE

Unknown ha detto...

Leggete qui http://www.antonioborghesi.it/index.php?option=com_content&task=view&id=427&Itemid=1

manig0ldo ha detto...

Niente paura, ci pensa lui..

http://eccesatira.blogspot.com/2011/08/promesse-da-caimano.html


discinti saluti.

delta ha detto...

come vi permettete di dire di non scrivere di tagliare le teste a qusti maledetti vorrei vedere voi arrivare alla fine del mese con 200 euro poi mi dite qualcosa!!!!!SVEGLIATEVI O AVETE I SOLDI VOI PER PARLARE COSI MUOVETEVI INVECE DI DISCUTERE LORO VI PIALLANO A POCO A POCO IL SEDERE POI A SETTEMBRE VE NE ACCORGERETE!!|!!!!

Anonimo ha detto...

#delta ti sarai accorto che non stiamo usando parole che possono indurre in equivoco. Volutamente. Questo per non far chiudere il blog. Le frasi o parole forti lasciamole ai grillini. Qui vogliamo capire.

delta ha detto...

libero di pensare e voi tutti sfido chiunque ad andare avanti cosi questa è una vita ingrata a volte non o di che mangiare ,o forse voi non avete problemi quando vi strizzera la pancia allora vedremo come la pensate io non o nemmeno un lavoro .cosa volete capire non avete ancora capito che vi prendono per i coglioni sveglia

Anonimo ha detto...

Ad esempio si può dire (credo) : "Umberto, sei un vaccaro ignorante e buono a nulla come tuo figlio"
Non si può dire : "Napolitano, lei è.."
oh presidente, sappia che sto scherzando.

Anonimo ha detto...

#delta leggo il tuo precedente commento.
Mi spiace con tutto il cuore e se potessi esserti di aiuto lo farei senza pensarci due volte. Scusami.

Anonimo ha detto...

Sapete cosa ha dichiarato un ministro spagnolo ? Che recupera 5 miliardi. E come ?
2.5 miliardi dalla sanità imponendo i medicinali 'generici';
2.5 miliardi riducendo i costi del parlamento & affini

Anonimo ha detto...

Rizzo e Stella hanno detto...
"la smettano una volta per tutte di gettare fumo fingendo di fare confusione (confusione voluta, ipocrita, pelosa) tra il qualunquismo, la demagogia e il diritto di sapere dei cittadini."

Il parlamentare dice che non è possibile fare una cosa perchè lo vieta la costituzione, il presidente perchè deve essere il parlamento a legiferare,...e stiamoci, facendoci prendere per dei cretini. Vorrei che qualcuno mi spiegasse , visto che poi non c'è quel gran lavoro da svolgere (con tutto questo assenteismo), perchè in Italia ci sono due Camere ? A che serve una, la Camera e cosa l'altra, il Senato ?

Anonimo ha detto...

Aboliamo anche la dicitura "onorevole" e "senatore" (a questi corrotti, nullafacenti e mafiosi di p2,p3,p4). Credo che "parlamentare" (da parlamento, luogo di lavoro) sia piu che sufficente.

o.t. ieri sono intervenuto sul blog di beppe grillo per far notare che l'articolo sulla sanità è un falso. Mi sono beccato due vaffanculo, un vai a cagare ed un serio commento: "giustissimo, falso come sei tu". Che bella cosa è la democrazia!

Indignados ha detto...

DUE mesi fa si riunirono privatamente, per discutere di Politiche di Bilancio e di Euro:

Banche centrali:

European Central Bank
Federal Reserve
Bank of Canada
National Bank of Belgium

The World Bank

Istituzioni Europee:

Presidente Consiglio Europeo
Capo di Gabinetto Presidenza Consiglio Europeo
Commissione Europea - Commissario Concorrenza
Commissione Europea - Agenda Digitale

Italia:

Ministro dell'Economia
ENI
Telecom
Fiat
Mario Monti

Finanza:

Deutsche Bank
Barclays
Evercore Partners
AXA
TD Bank Financial group
Ripplewood holdings
HSBC Holdings
Eurobank
Lazard
Lazard Freres
Perseus
La Caixa
Jose de Mello Investimentos
SCP Partners
Kohlberg Kraus Roberts
Citigroup Global Markets
Chase Manhattan Bank
Raiffeisen Zentralbank Oesterreich
Oesterreich Kontrollbank
Nordea Bank
Goldman Sachs
Clarium Capital
Investor AB
Wolfenstein & Co

Giovanni ha detto...

Oggi nuova bastonata per tutti borse a picco e miliardi di euro in fumo.I tre dell'Ave Maria Bossi/Tremonti/Berlusconi che fanno finta di litigare per poi approvare tutto..nuova stangata sulle pensioni,nuove tasse sulle prime case,la patrimoniale ?Magari si ma se servisse a succhiare un po' di soldi a chi li ha veramente..purtroppo finira' per colpire i piccoli risparmiatori(sempre che ne rimanga qualcuno dopo questa bella manovra).Non si parla pero' dei veri risparmi che verrebbero dalla politica..giammai la Casta e' e rimane intoccabile e gli italiani c......i stanno zitti e buoni ..TUTTI AL MARE!!!!!questa volta non si potra' agire col solito scioperino o manifestazione di mezza giornata a settembre o a ottobre ..questa volta i giochi son fatti ad agosto dalla triade (gli altri ministri e parlamentari sono in vacanza gratis alla faccia nostra con scorte al seguito)
Siamo diventati(ma lo eravamo da tempo)una DITTATURA DEMOCRATICA e solo con una rivoluzione spontanea nelle strade ad oltranza senza sindacalisti o politici si potra' forse cambiare qualcosa..o come ben detto.. l'unica soluzione tornare alla lira..debito azzerato del 50%..cambio 1 euro 4000 lire...
Ma non lo faranno mai ,saranno lacrime e sangue x tutti ..vedremo se alla fine quando a meta' mese sara' finito lo stipendio se i bravi italiani agiranno o continueranno a lamentarsi n ei blogs senza agire.

Giovanni ha detto...

Dicono che fare politica non deve essere un lavoro..ed infatti non lo e':chi lavora paga le tasse .Invece tra i 476 diversi tipi di sgravi fiscali previsti dalle nostre leggi c'e' un comma che prevede "Non concorrono a formare reddito le somme erogate ai titolari di cariche elettive nonche' coloro che esercitano le funzioni di cui agli articoli 114 e 135 della costituzione a titolo di rimborso spese".Tradotto :niente tasse sulle indennita' di 145mila parlamentari ,consiglieri di regioni,comuni,province,consigli di circoscrizione.Ma non solo c'e' ne sono a mucchi inclusa l'esenzione Ires "per reddito derivante dall'esercizio di attivita'commerciali svolte in occasione di manifestazioni propagandistiche di partiti politici(es.alle feste di partito vi e' la detassazione sulle grigliate di salsiccie).
Rimborsi elettorali ai partiti:47 milioni di euro.
La cascata continua ..tra il 1999 e il 2008 i finanziamenti ai partiti sono cresciuti del 1110 per cento.
503 milioni di euro x una sola legislatura !!
Oltre a cio' vi sono i costi della politica di migliaia di societa' municipalizzate,i consorzi ,le comunita' montane.Solo dalle provincie si potrebbero risparmiare 2 miliardi.
Pensioni e vitalkizi per gli ex parlamentari i quali hanno votato riforme del sistema pensionistico che prevedono una proporzionalita' tra contributi versati e pensioni erogate .Per gli altri.Per loro invece incassano assegni per 219 milioni ,avendo versato contributi per 15 milioni.Alla faccia della proporzione!!!!E il bello e' che la pensione parlamentare,importo minimo 3108 euro,scatta dopo un sola legislatura (idem x i consigli comunali)c'e' chi la incassa a 42 anni .
Nel 2010 i 630 parlamentari di Camera e Senato hanno speso(A NOSTRO CARICO) piu' di 3 milioni di euro solo x le cure odontoiatriche e poi hanno votato un taglio delle detrazioni ad anziani e famiglie che nel 2014 arrivera' al 20%.
In pratica oltre a non poter fornire un adeguato servizio sanitario ai suoi cittadini,IL PARLAMENTO obbliga ogni italiano a pagarsi alcuni servizi di tasca propria e,su quei soldi,a doverci pagare le tasse.
I 630 Parlamentari nel 2010 hanno speso 1 milione di euro in fisioterapia(per curarsi l'artrite da poltrona)488.000 euro xocchiali,257000euro per psicoterapie,28138 euro per curarsi le vene varicose e poi hanno votato una manovra(non conclusa)che costera' ad ogni famiglia mediamente 1000 euro l'anno ,o molto piu' se si ha a casa un ammalato grave.
UN DATO :COSTO AL MINUTO DELLA CAMERA DEI DEPUTATI 2215 EURO.
Una chicchina :Il Senato nel 2009 ha acquistato 50 lussuosi asciugamani pagandoli (sempre noi)4400 euro che su ebay(stesso modello si trovavano a 5 euro)
Insomma signori italiani!!!la politica ci costa 646 euro a testa che comprende l'esercito di oltre 145 mila tra parlamenatri,Ministri,Amministratori locali.di cui 1032 Parlamentari nazionali ed europei e sottosegretari;1366 Presidenti ,assessori e consiglieriprovinciali;138.619 sindaci,assessori e consigliericomunali.
A questi vanno aggiunti la massa del personale di supporto politico addetto agli uffici di gabinetto dei Ministri,sottosegretari,presidenti di regione,provincia,sindaci ,amministrativi di ASL etcetcetc.
RISULTATO FINALE :24.7 MILIARDI DI EURO!!!!!!!!!!
Una somma che equivale al 12.6%del gettito IRPEF (comprese le addizionali locali).
Oggi la TRIADE Berlusconi/Bossi/Tremonti sta discutendo su come incassare altra moneta da tagli,tasse,patrimoniali,case,pensioni ,sanita''e chi piu' ne ha piu' ne metta..ma tutto tace e tacera' sui veri tagli alla politica(non i finti da 100 milioni di euro) e gli italiani zitti e buoni e tutti al mare..
EVVIVA LA REPUBBLICA DELLE BANANE!!!!!

Anonimo ha detto...

@earned.biz ti spiego il motivo del mio commento.
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liberodipensare ha detto...

#delta leggo il tuo precedente commento.
Mi spiace con tutto il cuore e se potessi esserti di aiuto lo farei senza pensarci due volte. Scusami.
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Il motivo è che volevo mettere in risalto che non esiste solidarietà. Solo una stupida ed ipocrita voglia di guardare al proprio orticello.
Anni fa qualcuno propose di fare non otto ma sette e mezzo di ore lavorative, cosi da consentire ad altri di essere assunti, per contrastare la disoccupazione. Tutti, ma proprio tutti i "lavoratori", si dissero contrari. La scelta è stata stupida e contraria alle sani leggi di mercato. E che anche i sindacati se la prendano in quel posto. I ruoli di ciascuno non sono definiti e mancano "le responsabilità". Chi sbaglia DEVE PAGARE !

Anonimo ha detto...

Troppo confuso, complesso questo articolo.
- Eliminare i privilegi delle Caste. Subito.
- Unicamerale con 300 parlamentari.
- Abolizione delle province
- Pensioni solo in base ai versamenti effettuati
- Controllo delle spesa pubblica degli Enti.
- Limitazione delle pensioni max a 7.000 euro
- Unico Ente previdenziale ( INPS ) per tutti.
- Ricontrollo delle pensioni di invalidità
- tutti in pensione a 65 anni compiuti. Compreso il Presidente della Repubblica.

Dopo un anno salderemo i debiti e i giovani potranno prendere i posti lasciati liberi da quella infinità di Cariatidi che oggi sono ovunque. SE NE DEVONO ANDARE IN PENSIONE. TUTTI.

Bellerofonte ha detto...

La verità e che con la buona volontà si potrebbe risolvere il Cancro della politica Italiana. Ad esempio eliminare la figura del presidente della repubblica, dare un limite di età ai politici, ridurre il numero dei deputati/senatori a 250/300 con unicamerale che legifera, tetto massimo di pensioni e stipendi rapportati a stipendio/pensione di dirigente azienda privata, obbligo di abbandonare altre attività lavorative ne periodo di politica, via auto blu e aerei blu nazionali, si a treni e taxi quando giustificati da missione lavorativa. Ricordando alla CASTA che la politica è una missione e non un lavoro per farsi i cazzi propri. Comunque è solo questione di volontà, cosa che manca alla CASTA. FANNO DEMAGOGIA A LORO COMODO E VASELINA PER IL POPOLO!!!!!!!

Unknown ha detto...

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=155440

Be' io scioperi non ne faccio più: si trattengono la giornata e i soldi vanno ai soliti noti; gli scioperi vengono fatti sempre al venerdì creando disagi minimi per cui bisogna pensare a mobilitazioni diverse.
L'ultimo sciopero del 15 luglio è stato davvero ridicolo organizzarlo al venerdì nelle ultime 2 ore. E' evidente che non si vuole ottenere niente.

Bellerofonte ha detto...

Agitano le acque per dovere ma sono tutti ma proprio tutti d'accordo. Governo, opposizioni e parti sociali, che dovrebbero in teoria fare gli interessi del popolo......

Scrivere, scrivere, scrivere ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
frezzi ha detto...

forse non hai capito devi togliere quella scritta aspettero' 24 ore dopodiche' ti denuncio per istigazione alla violenza

piero ha detto...

Scusate se forse dico cose ovvie ma non vi pare che stiamo assistendo al solito gioco delle tre carte? Il debito pubblico cresce per tutti mentre la riserva aurea ben custodita dalla banca d'italia che cresce per effetto dell'aumento del prezzo dell'oro non si sa di chi e' ne che ci sta a fare.
Perche' non vendere un po' di quella roba invece di svender il resto del Paese?
Si pone l'attenzione sulla casta politica e si nascondono le altre caste.nessuno parla di tutti i diplomatici che popolano solo roma a vario titolo e che non pagano iva benzina e quant'altro tanto per citarne una.
La casta purtroppo non e' che l'espressione fedele della corruzione e dei privilegi che toccano tutti i settori della nostra e non solo della nostra societa'.

Domenico Condello ha detto...

leggete e rabbrividite:

http://www.stopcensura.com/2011/08/facciamo-i-conti-in-tasca-alla-casta.html

frezzi ha detto...

Grazie per averci segnalato una possibile violazione dei Termini di servizio. Ne prenderemo presto visione e interverremo, se necessario.

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