sabato 5 novembre 2011

(Ft) Berlusconi: in nome di Dio, dell'Italia e dell'Europa, vai via!

I più potenti leader del mondo si sono trovati senza poteri di fronte alle manovre dei due premier europei: George Papandreou e Silvio Berlusconi.
Tutti e due si reggono su una sottile e risicata maggioranza parlamentare, e tutti e due stanno litigando con il loro ministro delle finanze.
Ma, la cosa più importante di tutte, hanno entrambe la tendenza a rinnegare le loro promesse in un periodo nel quale i mercati sono preoccupati sulle finanze pubbliche dei loro paesi
Ma c'è anche una grande differenza: l'Italia ha raggiunto un debito di 1.900 miliardi di euro ed è così alto che è potenzialmente in grado di destabilizzare l'economia del mondo in un modo superiore a quello che potrebbe atene.
La buona notizia è che l'Italia è, ovviamente, ancora un paese in grado di pagare i suoi debiti, anche se i tassi di interessi sul suo debito stanno diventando sempre meno sostenibili.
Il nodo più problematico è che l'Italia ha aderito alla richiesta di riforme strutturali raccomandate dall'europa e del G20 che il Fondo Monetario internazionale dovrà monitorare nei suoi progressi: ma il rischio che potrebbe minare il paese riguarda il leader attuale: avendo fallito l'obiettivo di realizzare riforme nelle due decadi passate in politica, Berlusconi manca della credibilità per portare avanti questi significativi cambiamenti. Così, anche se non sarebbe una soluzione a tutti i problemi, il cambio di leadership è imperativo e un nuovo primo ministro impegnato nelll'agenda della riforma potrebbe rassicurare il mercato, che è alla ricerca disperato di un piano credibile per bloccare la corsa del quarto debito più grande del mondo.
Dopo due decadi di inefficace politica da showman, le sole parole da dire a Mr Berlusconi fanno eco a quelle usate da Oliver Cromwell.
In nome di Dio, dell'Italia e dell'Europa, vai via!


Editoriale del Financial Times (non un covo di comunisti, ma il quotidiano della finanza e dei brokers della City di Londra).
5 novembre 2011


17 commenti:

Giulynest ha detto...

Hmm, per mandarlo via serve l'aiuto di un EXORCISTA.

Anonimo ha detto...

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/11/04/visualizza_new.html_643795481.html
siamo arrivati al punto che anche i gesuiti non ne possono più...

Giorgio ha detto...

Il vero problemma è che anche cambiando, mancherebbe un leader di spessore. Chi potrebbe esserlo ? Bersani ? Vendola ? Di Pietro ? Non fatemi ridere....

Anonimo ha detto...

magari uno dei letta, ma quale? quello che consiglia berlusconi o quello che consiglia bersani?
ma ci rendiamo conto che siamo in una monarchia mascherata?

joy sacco ha detto...

veramente è una dittatura mascherata, e neanche tanto, visto le manganellate agli studenti di pochi giorni fa a Roma...

Spider Sankara ha detto...

La soluzione è uscire della comunità europea ricominciare a stampare moneta propria e puntare tutto sull' artigianato e sul turismo per questa nostra bellissima nazione. referendum per uscire, tornare alla lira, (moneta più debole che faciliterà turismo e esportazioni. L' unica cosa ad aumentare sarà il petrolio quindi piano di completa rivoluzione energeticaper abbattere l' utilizzo del petrolio) nazionalizzare le banche, non pagare il debito pubblico o meglio addebitarlo ai potenti che lo hanno causato ovvero politici, multinazionali, le stesse banche.

Spider Sankara ha detto...

Ah! Dimenticavo.. sostituzione di tutta la classe politica. rifondazione del parlamento con circa 300 parlamentari selezionati tra membri di spessore culturale che formulano leggi di iniziativa parlamentare e anche popolare. veto volontario dei cittadini con applicativo certificato sull' approvazione di tutte le leggi.

claudio ha detto...

Manca un'alternativa? continuate a credere alla propaganda del berlusca...vanno bene tutti eccetto che lui e il suo partito di servi

Rapphyo ha detto...

l'immagine potevate photoshopparla meglio comunque

Mr. Tambourine ha detto...

Ribadisco: eleggiamo FABRIZIO FRIZZI.

www.ciclofrenia.it

alunelu ha detto...

l'italia e finita....

giulia ha detto...

tornare alla lira???????............ma che idea stupida e malsana è!??!??!

SArc ha detto...

... uscire dall'euro e tornare ad una lira svalutata: probabilmente rafforzerebbe l'export ma diminuirebbe il potere d'acquisto dei nostri stipendi; inoltre, cosa pensate che succederebbe a tutti coloro che hanno un mutuo o un prestito in €uro ? pagare le rate con lire svalutate sarebbe semplicemente impossibile !

manig0ldo ha detto...

http://eccesatira.blogspot.com/2011/11/dimissioni-in-tutte-le-lingue-del-mondo.html

http://eccesatira.blogspot.com/2011/11/nemico-pubblico-n1.html

discinti saluti.

sassicaia molotov ha detto...

Eccerto.
Mica vorrete mettere Vendola Bersani o Di Pietro al posto del nostro bimbominkia del Miracolo Italiano.
Perché il bimbominkia ci sta trascinando a fondo ma ai rincoglioniti che lo hanno votato sta bene, l'importante è che non governino i comunisti.
Ve lo meritate, il default.

Cesare Vola ha detto...

Che fosse un cacciaballe l'ho sempre pensato e ora non mi stupisce ciò che sta capitando, anzi, ad ogni modo credo che sia doveroso che tutti quello lo hanno votato si facciano un esame di coscienza...

emni ha detto...

Lo Stato dovrebbe cominciare a produrre le banconote togliento tutto il potere alle banche private....biocottare il signoraggio altrimenti non se ne esce più...