sabato 5 novembre 2011

G20 a Nizza: discutono della crisi mondiale, ma spendono 30.000 Euro a notte di albergo.

Il quotidiano britannico The Sun ha pubblicato i resoconti sulle spese per la permanenza dei leader del G20, svoltosi a Cannes in Francia dal 3 al 4 novembre.
Sono spese allucinanti, uno schiaffo alla miseria, visto che il tema dell'incontro era come contrastare gli effetti della crisi.
Il nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, dall'alto della sua suite del Carlton di Cannes ha sentenziato ieri: "gli italiani vivono in un Paese benestante: i consumi non sono diminuiti, i ristoranti sono pieni, si fatica a prenotare un posto sugli aerei".
Un pò come la regina Maria Antonietta che,  prima di essere decapitata, si rivolgeva alla folla affamata e rivoltosa di Parigi affermando: "Se non hanno pane, che mangino brioches".
Se è vero che i ricchi diventano sempre più avidi e ricchi, e i poveri sempre più umili e poveri, un plauso particolare va comunque al segretario delle Nazioni Unite e ai premier di Gran Bretagna, Sud Africa, Australia e Sud Corea che hanno scelto di alloggiare presso il Marriot spendendo "solo" poco più di duemila euro a notte.
Spiccano invece tra i più gradassi Nicolas Sarkozy (37.000 euro) e  Silvio Berlusconi (31.000 euro).
Cliccando sull'immagine qui sotto potete leggere anche gli altri sperperi del vertice (le cifre sono in sterline inglesi):


Fonte: The Sun

12 commenti:

Linea Gotica ha detto...

cameron ha speso molto meno, quindi evidentemente spendere meno si poteva...

Paolo Marani ha detto...

A me anche le 1600 sterline al Marriot sembrano una enormità... ma che avranno questi hotel, le sedie in pelle umana ? Non è che la spesa si riferisca all'intero "staff" presidenziale con guardie del corpo, che immagino siano alloggiati all'interno dello stesso albergo ?

Steve Zot ha detto...

Non spendiamo, siamo Inglesi!

SU --> Gran Bretagna, Sud Africa, Australia e Sud Corea

GIU' --> Tutti gli altri

Piru ha detto...

Quest'uomo non ha idea di cosa succeda nel suo paese. Dire che non c'e' crisi perche' i ristoranti dimostra solo come sia distaccato dalla vita reale:

http://italianfreereporter.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

una vergogna...! ho scritto un articolo simile per divulgarlo il più possibile tra la gente che non sà (o non vuole sapere)
teniamo viva la verità !

manig0ldo ha detto...

http://eccesatira.blogspot.com/2011/11/il-pensionato.html

http://eccesatira.blogspot.com/2011/11/lungimiranza.html

http://eccesatira.blogspot.com/2011/11/cannes.html

discinti saluti.

enzok ha detto...

Soldi spesi male. Le cose che ha detto B. sono il risultato di una nottataccia insonne e con incubi durante qualche sporadico pisolino.
E questa gente pensa al bene del suo popolo? Per dormire una notte ha consumato lo stipendio di due anni di un metalmeccanico. Anche se si dice che non ci sono uomini in grado di sostituirlo, secondo me, prima se ne va e meglio è. "Per il bene dell'Italia e degli italiani".

gio ha detto...

Ma alla fine perchè ce l'avete con questa "CASTA"
forse perchè essendo casta è l'unica che non l'ha data a Berlusconi, io credo che per questo debba avere qualche piccolo privilegio...

lorenzo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
lorenzo ha detto...

Perchè non proviamo a cambiare argomento? Oltre al "diavolo" Berlusconi, ci sono altri incapaci che fanno danni : ci siamo posti la domanda, per esempio,.... se il Sindaco anzichè dire ai genovesi che c' era "allerta 2" (che è il livello più alto) avesse utilizzato il termine "allerta rosso" forse la popolazione avrebbe percepito meglio il pericolo? Il rosso indica comunemente il livello più alto di pericolo, il 2 invece sembra indicare qualcosa di non troppo grave.
Cosa ne pensate?

Anonimo ha detto...

Vorrei farvi notare che nell'articolo originale si parla di "costi di ospitalità": quindi gli hotel sono pagati dalla Francia e immagino scelti sempre da lei.

Giulynest ha detto...

poco fa nella TV ho visto una de le sue barcellette dove diceva tutto pimpante che le istorielle fanno bene, alla faccia della crisi, loro godono e noi stringiamo la cintura per darsela facile a loro. Vergogna,