giovedì 15 dicembre 2011

E sono due! Un altro deputato leghista si dimette per garantirsi il vitalizio prima dei 60 anni

Dopo Ettore Pirovano della Lega Nord, un altro deputato leghista lascia in fretta e furia la poltrona di Montecitorio. Questa volta si tratta del "giovane" Luciano Dussin che non solo ha anch'egli il timore delle modifiche sul nuovo modello contributivo di calcolo pensionistico dei vitalizi parlamentari, ma soprattutto non vuol attendere i 60 anni per percepire il suo lauto vitalizio: gli uffici di presidenza di Camera e Senato solo ieri hanno modificato questo particolare di non poco conto per l'on.Dussin: dal 1 gennaio 2012 i deputati con due o più mandati dovranno attendere necessariamente 60 anni per prendere il vitalizio e non più 50 anni come è stato finora.
Le dimissioni di massa dei deputati in procinto di pensione non ci sono state.

Per Dussin e Pirovano è subentrato poi un altro problema: la corte costituzionale ha infatti abolito il doppio incarico di sindaco e deputato. Un incarico elettivo basta e avanza, anche perchè si tratta di impegni gravosi e di grande responsabilità e questi signori non si capisce come possano tenere due piedi in una scarpa (Pirovano divenne famoso perchè lasciando il tesserino parlamentare ad un suo collega "pianista"  riuscì ad essere contemporaneamente al consiglio provinciale di Bergamo e votare in Parlamento a Roma).
Il deputato Dussin, essendo anche sindaco di Castelfranco Veneto, si è dimesso prim'ancora di decadere.
Bel gesto quello di Dussin, applaudito dai suoi quando è stata annunciata la sua decisione nell’aula di Montecitorio. Bel gesto, dicono i leghisti: ma per piacere!! 
Il deputato, che oggi ha 52 anni, se fosse decaduto come prevede la legge dopo il 1 gennaio 2012, avrebbe dovuto attendere 8 anni per prendere il suo lauto vitalizio di 5.000 euro. 
In questo modo, invece, il vitalizio lo incasserà immediatamente.
Oltre a questo gli spettano i  150.000 euro di assegno di fine mandato, per il "reinserimento sociale" previsto al termine del suo triplo mandato parlamentare. 
Oltre a vitalizio e assegno di fine mandato, Dussin continuerà ad incassare i 3.000 euro mensili di stipendio di sindaco di Castelfranco Veneto.

16 commenti:

eli ha detto...

il signor luciano dussin si è dimesso prima di tutto perchè è anche sindaco di Castelfranco Veneto! doppio incarico che non poteva mantenere, mi pare stessero procedendo per vie legali per questo motivo.

chi lo capisce ha detto...

ma da quando e´ sindaco di Castelfranco Veneto?

Mr. Tambourine ha detto...

So chi votare, allora.

www.ciclofrenia.it

Guzzista ha detto...

http://it.wikipedia.org/wiki/Castelfranco_Veneto

Anonimo ha detto...

Lega magniona ed imbrogliona
Populismo alla berlusconi. Agli elettori della lega si dovrebbe proibire il voto per manifesto handicap mentale.
Sono portatori di handicap e lo stanno dimostrando nelle aule parlamentari. Impossibile tenerli a freno se non internandoli.

Oltre a questo gli spettano i 150.000 euro di assegno di fine mandato, per il "reinserimento sociale"
E giusto, altro esempio di portatore di handicap come il bossi.
Lavoro forzato perchè imparino a lavorare. Devono imparare a fare un lavoro socialmente utile e forse si sentiranno integrati in Italia lavorando nelle fonderie della marcegaglia accanto ad un immigrato...ovvio, iniziando come precario.

Stefano ha detto...

ma fatemi il piacere è da aprile 2010 che è sindaco e guarda caso decide proprio ora..... lega buffona come tutti gli altri

Quantix ha detto...

Se è per il motivo che è sindaco allora rifiuti i soldi che riceverà in più

... allora possiamo crederci

Yuga Rabiliv ha detto...

Riporto, perché è utile saperla tutta...
"Buona sera a tutti,
condivido con voi la lettera aperta che ho inviato al Gazzettino e alla Tribuna nella speranza che venga pubblicata... Perchè ci sono cose che non si possono davvero più sopportare!

“C'E' GENTE CHE HA LA FACCIA COME IL C...”

Cito spesso mia madre, una donna rara da cui ho imparato il valore dell’impegno, della passione e dell’importanza di andare avanti sempre a testa alta, per questo non mi resta che citarla ancora “Certo che c’è gente che ha la faccia come il c…”.

Abbiate pazienza mia madre è toscana e i toscani sono diretti e un po’ coloriti… Ma mai come in questo caso, in cui voglio parlare della Lega, il “modo di dire” calza; sia per il senso che per i termini utilizzati… Tutto in linea.

Ascolto e rimango basita, guardo e non riesco a crederci.

Siamo di fronte ad un Partito, la Lega, che ha governato negli ultimi 8 anni in Italia e negli ultimi 15 nel Veneto. Bene, da 15 giorni sono all’opposizione e quello che vediamo può essere così condensato; un delirio condito di irresponsabilità e tracotanza; uomini e donne che difendono pensioni che non hanno saputo riformare, lavoro che non hanno saputo creare, che criticano tassazioni e sacrifici che sono il frutto della loro disastrosa stagione governativa.

Zaia dichiarava appena due giorni fa che “Quello che ha fatto Monti poteva farlo chiunque in 10 minuti” e nessuno lo guarda dritto negli occhi e gli chiede “Ma davvero, e allora perché non vi sono bastati 8 anni?”. E poi dal boss/Bossi in persona “il Veneto deve andare alla secessione perché l’Italia come Stato unito ha fallito” e chi l’ha fatta fallire? Hanno, per caso, delle responsabilità coloro che per anni hanno votato qualsiasi porcheria fosse utile al loro padrone, nonché Presidente del Consiglio Silvio? Lo stesso che oggi insultano e dal quale vengono insultati.

A Castelfranco Veneto abbiamo un esempio lampante; il Sindaco/Parlamentare Dussin , per quasi due mesi, nonostante quanto deciso dalla Corte Costituzionale sull’incompatibilità del doppio incarico, rimane aggrappato alle due cariche senza sentire il bisogno di confrontarsi, NEMMENO UNA VOLTA, con i cittadini, di rispondere alle tantissime richieste di chiarimento, al disagio continuamente espresso per un’assenza che ha immobilizzato il paese.

Nessuna risposta neppure alle azioni del Partito Democratico, al ricorso depositato al tribunale di Treviso.

Poi, all’improvviso l’esigenza inderogabile di governare Castelfranco a tempo pieno e questo non appena il Ministro Fornero presenta la nuova norma con cui i parlamentari, dal 1° gennaio 2012, andranno in pensione a 60 anni; lui avendone 52 si ricorda che deve assolutamente dimettersi da Parlamentare, in fretta e furia, e si dichiara colto da amore improvviso per il suo ruolo di Primo Cittadino pensando, probabilmente, di trovarsi tra trogloditi incapaci di intendere e volere.

Di fatto dimettendosi ha guadagnato 8 anni di pensione, una montagna di soldi per qualsiasi comune mortale, e non credo utilizzerà la norma voluta da Rosy Bindy che dà la possibilità ai Parlamentari di rinunciare al proprio vitalizio…

A Roma riducono il Senato e la Camera ad un’osteria di infimo ordine contro i provvedimenti di Monti in relazione ai vitalizi dei politici, perché troppo “blandi” e poi…

Anni e anni di governo, con il dito medio alzato, con promesse roboanti, supini per sfruttare qualsiasi privilegio possibile, capaci di sostenere il Lodo Alfano, impegnati ad organizzare ronde mai nate, a seminare razzismo di cui vediamo i frutti maligni in questi giorni, a ridurre i Veneti e i Lombardi, agli occhi di tutta l’Italia, a una massa informe di ignoranti senza possibilità di riscatto. Adesso vogliono tutelare i più deboli, difendere i più fragili, fare del Veneto la “Terra Promessa”, il giardino dell’Eden per una sola razza eletta… Razza Piave magari… Ha ragione ancora una volta mia madre “c’è gente che ha la faccia come il c…”."

Laura Viola
Segretario PD del Circolo di Castelfranco Veneto

delta ha detto...

non o parole. per favore fate girare è importante.http://delta-leveritanascoste.blogspot.com/

Riccardo ha detto...

Ettore Pirovano ha 62 anni compiuti e tre legislature alle spalle. Anche con le nuove regole in vigore dal 1 gennaio 2012, il suo vitalizio non sarebbe stato in discussione.
Mi può spiegare quel fabbricante di bufale che risponde al nome di Spider Truman come faccia a sostenere che si sia dimesso per il vitalizio?
E poi perché omettere che la sentenza della Corte Costituzionale che obbliga di fatto i due parlamentari a dimettersi è solo di due mesi fa? Non è vero che i due parlamentari hanno "resistito da anni a una sentenza della Corte Costituzionale". E' una sentenza di due mesi fa. Pagliaccio!ders

Riccardo ha detto...

http://www.questaelasinistraitaliana.org/2011/la-bufala-di-spider-truman-i-leghisti-dimessisi-per-il-vitalizio-no-erano-obbligati-a-farlo/

Anonimo ha detto...

Si parla di bufale ?
Ne vorrei denunciare una su tutte, quella del federalismo. Qualunquismo, populismo, imbroglio per gestire quel cosiddetto 'popolo padano' fatto di ignoranti caproni vaccari. Si condisce con un dito medio sporco della loro cacca e da altre stronzate sul tipo 'un milione di fucili'.
I due citati leghisti non avrebbero lasciato il doppio incarico se non fosse intervenuta la Corte Costituzionale.
Cosi, non si capisce perchè la stessa Corte Costituzionale non si è mai espressa sulla legittimità della Lega. Già, perchè ?

Anonimo ha detto...

C'è bufala e bufala.
Ad esempio dire "faremo il ponte sullo stretto ed a finanziarlo saranno le banche"; altro esempio "gli italiani non hanno nulla da temere dai titoli tossici perchè le nostre banche sono solide"; altro esempio "gli italiani stanno bene, hanno piu cellulari, macchine e risparmi".
Ma altra grande bufala è la TAV, progetto della Comunità Europea (leggi B.C.E.): da Lisbona a vattelapesca in un soffio..e gli italiani non sanno come fare ad andare per lavorare da un quartiere ad un altro nella stessa città. Ma dimmi tu!

ps: sulla TAV mi pare evidente abbiano già preparato il loro 'quantum' i leghisti tipo Pirovano. O sbaglio ?

S.T. ha detto...

Caro riccarso, cavolo hai ragione! Pirovano non va in pensione a 65 anni, ma ha già conquistato il suo bel diritto a pensionarsi a 60 anni. come tutti i comuni mortali, vero? Difenditi i tuoi amici della casta, ma vorrei farti presente che la questione dell'abolizione del doppio incarico va avanti da quasi 10 anni, e i signori della casta hanno fatto di tutto per cercare di tenerselo, rinviando fino a quando si è potuto. ora con la sentenza della corte costituzionale di quest'anno hanno dovuto arrendersi, non prima di aver preso quanto più tempo possibile nella giunta per l'elezioni. malgrado avevano tempo fino al 16 gennaio per decidere quale dei due incarichi mantenere (intascandosi così una bella tredicesima natalizia, cioè il loro ultimo doppio stipendio), questi si sono precipitati a dimettersi (guarda caso da deputati) per la paura che la modifica al regime contributivo avesse potuto mettere in discussione la sudata pensione parlamentare. Ma invece la casta non ha infierito - guarda caso - e probabilmente a saperlo prima pirovano scommetto sarebbe rimasti fino a gennaio in carica. Ma meglio non rischiare, avrà pensato il tuo amico della casta.
Quanto a dussin, non avrà avuto il minimo dubbio: da oggi è un altro baby-pensionato a carico nostro!

Unknown ha detto...

POSSIBILE CHE NESSUNO CONOSCA IL MOVIMENTO ZEITGEISTITALIA.
mA DOVE VIVETE, ANDATE A QUESTO SITO E FATEVENE UNA CULTURA, E' L'UNICA COSA ECOSOSTENIBILE PER IL FUTURO DEI GIOVANI http://www.zeitgeistitalia.org

Questo movimento zeitgeist esiste in tutte le nazioni del mondo o quasi, ed è stato fondato da Jaques Fresco economista architetto, sociologo degli Stati Uniti dove ha già fondato la sua prima città a VENUS in FLORIDA basata sui suoi principi.

vittorio ha detto...

La Lega ha fallito su ogni fronte, nulla di quello che ha promesso è stato fatto, anzi, è stato fatto proprio il contrario per l'ottenimento di un falso federalismo che poi non ha avuto.
VENETI! Cazzo, svegliamoci. Dobbiamo lottare per diventare un nazione indipendente, lavorare per noi stessi e tenerci qua ogni centesimo di tasse che paghiamo. Ce la possiamo fare. Guardate il sito di VENETO STATO (venetostato.com), informatevi. BASTA ROMA, BASTA ITALIA