mercoledì 21 dicembre 2011

La Lega Nord regala le feste di Natale all'on.Cosentino: rinviato il voto sulla richiesta di arresto al 10 gennaio.

Da giorni va avanti il tira e molla della Lega Nord, tentata dal rovesciare l'atteggiamento pregiudiziale che in questi ultimi anni ha avuto nella giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera dei Deputati, facendo evitare il carcere a una miriade di parlamentari corrotti e in affari con la mafia.
Il deputato leghista Luca Paolini è anche questa volta l'ago della bilancia.
Ma intanto stamattina a mezzogiorno l'onorevole Cosentino deposita in commissione, a poche ore dalla votazione, un plico di carte difensive che finora si era ben visto dal tirare fuori.
Scartoffie inutili che semplicemente attestano una sua richiesta di essere ascoltato da altri magistrati che l'hanno inquisito per altri intrallazzi sempre in combutta con il clan dei Casalesi.
Il suo obiettivo alquanto evidente e goffo è di ottenere l'ennesimo rinvio, per garantirsi non solo il Natale a casa (tanto sa bene che ora il parlamento chiude e se ne riparla quindi l'anno prossimo), ma anche con la speranza che il dispositivo del Riesame per i suoi colleghi camorristi attualmente detenuti possa attutire l'impianto accusatorio.
I deputati del centro-destra subito si affrettano a chiedere un rinvio: sono quasi 160 pagine di memoriale, e viene così fuori la proposta da mettere ai voti di un rinvio di quasi un mese per studiare le carte.
Si va al voto: il PDL e i pseudo-responsabili possono contare su 10 voti, peccato che la maggioranza è di 11 voti. Ma non c'è nessun problema: ancora una volta la Lega Nord corre in soccorso dei politici inquisiti per mafia e per camorra.
Roma Ladrona, la Lega ormai perdona. E chiude anche un occhio. Anzi, due.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La camorra, la 'ndragheda e la mafia siciliana fa parte della politica italiana. I politici sono di per se dei mafiosi.
Non ci credete ?

Mr. Tambourine ha detto...

Regaliamogli l'innocenza per Natale.

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