martedì 31 gennaio 2012

Anche Guzzanti e Riondino speravano di far fortuna coi pirati della Finanza: truffati!

David Riondino, ma anche Sabina Guzzanti: non sono pochi i nomi vip che sfileranno in questi giorni davanti ai giudici del tribunale di Roma per testimoniare nel ruolo di vittime su una truffa che però non lascia immacolata neanche la loro di immagine.
Affidarono i propri consistenti risparmi al gatto e la volpe, al secolo Roberto Torregiani e Gianfranco Lande, noto anche come il "Madoff dei Parioli" per aver truffato milioni di euro all'alta borghesia della Roma-bene col miraggio di tassi d'interesse faraonici in borsa. Un campo dei miracoli che altro non era che una truffa: come nella fiaba di Pinocchio i soldi sono puntualmente spariti, dirottati su destinazioni irreperibili alle vittime.
Ieri la testimonianza di David Riondino, che conferma di aver affidato ai due 450.000 euro, tramite le due società EIM e poi in un secondo momento la EGP. Denaro puntualmente sparito. Ma Riondino conferma pure di aver pagato altri 65.000 euro alla EGP per utilizzare lo scudo fiscale e far rientrare questi soldi una volta aver scoperto che erano stati investiti all'estero in maniera illegale. Anche qui però al danno si è aggiunta la beffa e pure i 65000 euro sono spariti.
Domani è attesa la testimonianza della Guzzanti.
Non ne esce però sicuramente bene l'immagine dei due artisti, noti per la grande abilità nello sferzare satiricamente il malcostume della politica e degli affari.
E' infatti sicuramente originale affidare tanti soldi a una finanziaria che non era iscritta all'albo dei promotori  della Consob e fotocopiava gli assegni come garanzia, promettendo nel contempo rendimenti clamorosi tra i 14 e il 19%, al di là persino del tasso di usura! Prima di rendersi conto dell'imbroglio Riondino era convinto che i suoi 450.000 euro fossero diventati miracolosamente un milione e trecentomila... Vittime si, ma anche loro iscritte all'albo degli italiani che pensano di essere più furbi deli altri!?

6 commenti:

Tony ha detto...

La tanto sinistroide anticapitalista guzzanti che ad ora di soldi facili (e tanti) non è poi così diversa dai tristi speculatori che tanto condanna...

White ha detto...

Pecunia non olet, dicevano i latini!
Collodi del resto ci ha insegnato che non si può seminare i propri soldi ed aspettarsi come Pinocchio che cresca qualcosa...

Anonimo ha detto...

Nicole Minetti 1 Guzzanti 0
La destra è in vantaggio.

Ma questa dei Guzzanti deve essere un vizio di famiglia : andare come Pinocchio (naso lungo) dietro i lestofanti : anche il padre non fu da meno giocandosi la credibilità.
Il rosso di sera, naso lungo, voleva farci credere che un tizio fosse stato contaminato da agenti radioattivi in un ristorante di londra...mai sentito una puttanata simile.
Ma lui ci ha creduto davvero!

Anonimo ha detto...

Comunque la guzzanti mi fa ridere (come il padre) e la minetti mi sprigiona una inarrestabile prorompente voglia di strapparle le mutandine..

La guzzanti prende dalla rai quanto la minetti prende facendo la zoccoletta al consiglio regionale della lombardia. Cosa c'è di male ?

speed955i ha detto...

Comincio a pensare che l'essere "furbo" sia insito nel DNA degli italiani.......che tristezza.......

Mr. Tambourine ha detto...

Questa vicenda mi lascia perplesso. Da un lato farsi fregare non è un reato, dall'altro l'avidità che mostri non può essere la stessa che critichi.

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