I ministri Clini e Profumo alla fine dovranno rinunciare al doppio incarico al CNR e all'area Science Park. Ma a spingerli a rispettare la legge sul conflitto d'interessi più che l'antitrust coi suoi tempi elefantiaci o il capo del governo è stata la pressione della stampa (a proposito Clini parlava di un incarico puramente elettivo, idealistico... ma l'area science park è un consorzio di imprese che conta 88 aziende e 150 milioni di euro di fatturato l'anno!).
Ma per un caso che si risolve ecco che ne spunta un altro, manco fossero funghi:
è la situazione del sottosegretario alla giustizia Andrea Zoppini, che è anche parte del collegio arbitrale che deve regolare il contenzioso tra il gruppo Ferrovie dello Stato e un consorzio di imprese guidate dalla Fiat.
Un ruolo per il quale Zoppini percepirà una ricchissima parcella, che potrebbe arrivare fino a cinquecentomila euro!
Possibile che oltre al doppio incarico non si veda l'evidente conflitto di interessi di un sottosegretario chiamato a risolvere il contenzioso di un'azienda pubblica!?
Ma Zoppini fa orecchie da mercante e dice "aspetto l'antitrust", che a decidere tanto ci mette una vita. E che, grazie alla legge Frattini, non prevede sanzioni, nemmeno per chi ha dichiarato il falso!
1 commento:
Chi va con lo Zoppini impara a mangiarci su.
www.ciclofrenia.it
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