martedì 3 gennaio 2012

Comunicato Camera dei Deputati: gli italiani sono i deputati più poveri. a breve un aumento

L'avevo scritto all'incirca un mese fa sul blog in un post dal titolo eloquente:  "Stipendi parlamentari, ecco il trucco: come faranno ad autoassegnarsi un aumento"Oggi la conferma arriva direttamente dalla Camera dei Deputati, con il comunicato stampa n.1787 dell'ufficio stampa della Camera dei Deputati.
Stamane i giornali italiani pubblicavano la notizia dell'arrivo dei tagli per le indennità parlamentari: a quanto pare l'adeguamento alla media europea lor signori la interpetreranno a modo loro.
Ecco il testo del comunicato stampa:
Nella giornata di ieri è stata trasmessa al Presidente della Camera dei deputati dal Presidente della Commissione governativa sul livellamento retributivo Italia-Europa, professor Enrico Giovannini, la Relazione sull'attività e i risultati della Commissione medesima al 31 dicembre 2011. Come correttamente precisato nel documento, a pag. 15, i dati contenuti nella Relazione sono «del tutto provvisori e di qualità insufficiente per una loro utilizzazione ai fini indicati dalla legge». Sicché con riguardo alle notizie diffuse in merito dagli organi di stampa alcune precisazioni si impongono ai fini di una compiuta informazione dell'opinione pubblica.
Va, innanzitutto, sottolineato che dalla tabella di comparazione contenuta nella Relazione della Commissione - che conferma quanto emerso dallo studio effettuato dagli Uffici della Camera - si ricava che il costo complessivo sostenuto per i deputati italiani in carica è inferiore rispetto a quello sostenuto dalle Assemblee dei Paesi europei con il PIL più elevato.
Va chiarito, inoltre, che nel documento l'importo dell'indennità spettante ai deputati italiani (pari a 11.283,28 euro) è indicato al lordo delle ritenute previdenziali, fiscali e assistenziali. Invece, al netto di tali ritenute - ivi comprese le addizionali regionali e comunali la cui misura varia in relazione al domicilio fiscale del deputato - l'importo dell'indennità parlamentare, che è corrisposta per dodici mensilità, è pari mediamente a 5.000 euro. Tale somma si riduce ulteriormente per i deputati che svolgono un'attività lavorativa per la quale percepiscono un reddito uguale o superiore al 15% dell'indennità parlamentare. Sono queste, dunque, le cifre cui bisogna guardare per individuare quanto effettivamente viene posto a disposizione dei deputati a titolo di indennità parlamentare.
Comparando tale dato con quello degli altri Paesi europei, tenendo conto dei differenti regimi fiscali, l'ammontare netto dell'indennità parlamentare erogato ai nostri deputati risulta inferiore rispetto a quello percepito dai componenti di altri Parlamenti presi a riferimento.
I dati forniti nella Relazione - nella loro dichiarata provvisorietà e incompletezza - potranno comunque rappresentare un utile elemento di riferimento per le prossime autonome iniziative dei competenti organi parlamentari, volte a rideterminare costi ed emolumenti sostenuti per i deputati italiani, anche con riferimento al regime dei collaboratori.

3 gennaio 2012
Ufficio Stampa Camera dei Deputati

2 commenti:

ReVin ha detto...

OTTIMO!!!! Quindi utilizzando questo criterio per il loro stipendio si farà altrettanto con tutti gli altri stipendi degli italiani?????? Bellissimo!!!! Prevedo una pioggia di aumenti a tutti gli stipendi degli italiani!!!! Viva l'Italia, Viva il parlamento, viva la figa..... ma andate a farvi fottere bastardi... RICORDATE!!!!!! Il politico è quella persona che si piega verso un bambino, non per baciarlo, MA PER RUBARGLI LE CARAMELLE!!!!!!

Mr. Tambourine ha detto...

I deputati sono anche quelli col cazzo più piccolo. A breve un enlarge your penis.

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