lunedì 23 gennaio 2012

Decreto liberalizzazioni: le corporazioni forti pronte a fare barricate in parlamento. E gli operai!?

E quando il "decreto liberalizzazioni" arriverà in parlamento!?
Sono molti infatti i deputati appartenenti a categorie forti colpite dal decreto e pronti  dar battaglia. In testa ci sono ovviamente gli avvocati (Berlusconi docet...) con un autentico battaglione di 133 deputati, la gran parte del Pdl. Compresi nomi potenti come quelli di Ignazio La Russa, Niccolò Ghedini e Angelino Alfano.
A cui vanno ad aggiungersi 53 medici, 4 farmacisti, 4 notai, 23 commercialisti, 13 architetti e decine di gornalisti...
Parlano di "vendetta inaccettabile" e promettono barricate contro il decreto. Come Luigi D'Ambrosio, farcamcista del Pdl, che sostiene:" è tutta una manipolazione mediatica che diffama le nostre attività..."
Così il rischio è che alla fine rimangano in piedi solo le misure contro i più deboli, contro i soliti noti, come i lavoratori delle ferrovie a cui il decreto distrugge il contratto collettivo nazionale di lavoro. Non risulta infatti che siano molti gli operai-deputati (e neppure gli onorevoli tassisti)...
Per non parlare della liberalizzazione delle frequenze contro il duopolio (monopolio?) televisivo, che ovviamente è stata rinviata a data da destinarsi!


4 commenti:

ORSO45 ha detto...

Se risulterà difficoltoso fare queste liberalizzazioni (un brodino a mio parere), quando mai sarà possibile intaccare i privilegi della casta che se la canta e se la suona a piacimento e senza alcun serio controllo?

Mr. Tambourine ha detto...

Il problema è che non ci si può fermare di fronte al fatto che della gente abbia pagato cifre esorbitanti per una licenza da tassista e che vada su tutte le furie (da un certo punto di vista, non dico giustamente ma quantomeno comprensibilmente) perché con una liberalizzazione del settore i nuovi tassisti la pagherebbero molto meno.

Si chiama progresso, per Dio. Non è che quando mi sono comprato uno smartphone Android a 200 euro mia madre mi è venuta a rompere il cazzo perché qualche anno fa ha pagato il doppio per un Nokia N97.

www.ciclofrenia.it

ale ha detto...

Rettifica: il farmacista in parlamento e solo uno mi preoccuperei più degli avvocati che raggiungono il quorum!

Anonimo ha detto...

Ma cosa ce ne frega di questi tassisti al momento. Ci sono cose piu importanti.
Si vuole creare della confusione ad arte ?

I comuni potrebbero gestire meglio il trasporto. Piccoli minibus no? Mi piazzo alla stazione Termini di Roma con il mio transit "paroramico" e su scritto il percorso..potrei portare chiunque ed arrivare a Fiumicino ad una tariffa di un terzo...
...oppure si potrebbe fare come a San Pietroburgo o a Napoli : alzo la mano ti fermi e chiedo " vado al Museo Hermitage quanto vuoi per portarmi ?" Se non mi piace lo lascio andare tanto ne passerà un altro subito

Si potrebbe chiedere ad un qualsiasi parlamantare " mi gestisci lo stato per 3000 euro al mese piu le spese ?"