venerdì 13 gennaio 2012

Gli "onorevoli" cellulari dati gratis a figli, parenti e amanti



Per un'intera legislatura - dal 2001 al 2006 - ben 700 persone hanno usufruito delle schede telefoniche pagate dall'Assemblea regionale siciliana, previste solo per i deputati dell'Ars, i quali a loro volta le avrebbero dispensate ad amici, parenti e persino a qualche amante.

La truffa sarebbe durata anche per un periodo successivo al 2008 (per molti a mandato politico scaduto), anno in cui il presidente della giunta siciliana, Francesco Cascio, allarmato dalla richiesta della Tim di avere 300 mila euro per chiamate effettuate in quell'arco temporale, bloccò tutto. Al momento, la Procura starebbe indagando sulla vicenda, scoperta per caso dai carabinieri di Monreale che indagavano su alcune intercettazioni telefoniche inerenti il figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo, Massimo Ciancimino.
Il Pm Gaetano Paci e l'aggiunto Leonardo Agueci hanno già sentito alcuni dirigenti dell'Ars. I 90 deputati interessati - le cui indennità sono equiparate a quelle dei senatori - hanno sempre ricevuto in busta paga un rimborso mensile di 350 euro per le telefonate, ma Cascio ha assicurato che «ancora oggi si starebbe cercando di capire a chi erano state date quelle schede e perché alcuni onorevoli non ci hanno mai risposto sull'argomento».

3 commenti:

scidox84 ha detto...

è proprio il solito malcostume italiano .... , va cambiata la mentalità come in questa proposta che gira in rete contenuta in quest'articolo

Mr. Tambourine ha detto...

Gli serviranno per prenotare i ristoranti.

www.ciclofrenia.it

Kalsifer ha detto...

Allora, quest'anno li mandiamo TUTTI a casa e salviamo il Paese ?

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venerdì 13/01/2012
Il Popolo Sovrano chiede le dimissioni di tutti i politici