In Italia non c'è libertà d'informazione: nel 2011 meglio di noi anche la Namibia...

La mappa di RSF sulla libertà di stampa

E' stata appena pubblicata la classifica annuale di Reporter Sans Frontieres che monitora la situazione della libertà di stampa nei vari paesi del Mondo. Una condizione fondamentale per garantire qualità alla democrazia e potere ai cittadini comuni.
Ebbene la situazione dell'Italia è sempre più avvilente: nel 2011 scende ancora di 11 posizioni passando dal cinquantesimo al sessantunesimo posto!
Meglio di noi paesi come il Capoverde e soprattutto la Namibia, che in passato non era certo famosa in tal senso, ma che dimostra oggi molto più rispetto di noi dell'indipendenza edell'attività dei giornalisti.
A segnare questo ulteriore passo indietro più componenti: sicuramente la fase declinante del berlusconismo ha fatto esplodere il conflitto di interessi in tutta la sua potenza. Con i direttori di giornali e tg a costringere i giornalisti in soccorso del capo e pochissimo spazio all'opposizione. Ma ci sono pure le minacce mafiose ad almeno 12 giornalisti. E infine l'uso spregiudicato e "preventivo" delle richieste di risarcimento come strumento di intimidazione.
Certo è difficile raggiungere paesi come quelli scandinavi che sono ai primi posti nel mondo per l'autonomia dell'informazione, ma almeno potremmo evitare di ridurci alla parodia di una dittatura! Certo se il buon giorno del 2012 è l'emendamento proposto dalla Lega per censurare il web...