Secondo gli esperti del ministero ne verrà fuori una pellicola di assoluto "interesse culturale", la formula burocratica che da il semaforo verde allo stanziamento.
A leggere la trama una ricetta classica: una spruzzata di impegno sociale, un pò di coscienza dolente per quei "complicati anni '70", un cast di attori che di film così ne ha fatti una decina.
A leggere la trama una ricetta classica: una spruzzata di impegno sociale, un pò di coscienza dolente per quei "complicati anni '70", un cast di attori che di film così ne ha fatti una decina.
Certo però che in tempi di crisi e di tagli del finanziamento pubblico alla cinematografia e all'arte in generale prendere 500.000 euro per un film non è cosa da poco!
Sul piano economico destinataria del finanziamento è ovviamente la produzione, che pagherà però a Veltroni i diritti d'autore sul soggetto del film.
E se quel film va a gratificare l'immagine di uno dei politici che negli anni si è costruito più amicizie, influenza e potere nel settore qualche domanda nasce...
E se quel film va a gratificare l'immagine di uno dei politici che negli anni si è costruito più amicizie, influenza e potere nel settore qualche domanda nasce...
Forse, chi avrà pazienza di guardarselo nella sala cinematografica, saprà darci una risposta.
3 commenti:
fanno tutto da se danno i finanziamenti e li danno a se stessi
Limen23 - messaggio n815: "Scie chimiche" / "Chemtrails"
Premesso che 500,000 non è un budget allucinante per un film (anche se in Italia forse sì), spero che tutti abbiano la decenza di non dare un euro per vedere il film di Peltroni.
www.ciclofrenia.it
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