Consigliere di amministrazione della Rai e deputato del PDL: per Antonio Verro non dovrebbero esserci dubbi sull'incompatibilità. Eppure per temporeggiare ha trovato un artificio (retorico):
prima di scegliere aspetta la decisione del Comitato per le incompatibilità (e dopo avrebbe ancora un lasso di tempo per decidere...).
Intanto continua a intascarsi entrambi gli stipendi, 98.000 euro all'anno quello di consigliere, 16.000 euro al mese la paghetta di deputato... Ma, assicura, per "non commettere scorrettezze" intanto non parteciperai lavori della Camera. Tradotto: lo stipendio lo prende, ma "per correttezza" non va a lavorare!
Una correttezza che piacerebbe usare anche a noi nel lavoro che facciamo, no!?
C'è però chi dice che Verro si assuma addirittura gli oneri (ahi) dei difficili equilibri attuali della politica nazionale. Pare infatti che con le spaccature tra Pdl e Lega e nella Lega stessa, nella commissione bilaterale chiamata a eleggere il Consigliere, se lui dovesse dimettersi, potrebbe perfino uscire un consigliere di area di centrosinistra. Con clamoroso ribaltamento degli equilibri della Rai...
2 commenti:
Forse intendevano "incompatibile per un solo incarico."
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No, forse e' incompatibile con il lavoro... Bisognerebbe farle fare 3 giorni di campo con la zappa in mano, per fare la prova del nove per la compatibilita'...
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