Stefano Pedica è un senatore dell'Italia dei Valori e, come molti dipietristi, è sempre in prima fila ad urlare contro i privilegi dei parlamentari, a firmare mozioni ed appelli roboanti, malgrado faccia parte a pieno titolo della casta di Montecitorio.
Ieri ha consegnato al giornale on-line Repubblica.it, la sua busta paga dettagliata con tutte le voci di entrata e di uscita.
Evviva la trasparenza: eppure basta scorrere le varie voci in uscita per rendersi contro che il fustigatore non solo non disdegna dei privilegi della casta, ma ne ha fatto esplicita richiesta anche di quei privilegi facoltativi ed aggiuntivi che espressamente il deputato deve segnalare all'atto del suo ingresso in parlamento.
Cliccando sull'immagine, è possibile notare ad esempio che il senatore Pedica non solo ha a disposizione per sè l'immensa copertura sanitaria integrativa che spetta ai parlamentari, ma ha deciso di versare 300 euro al
mese aggiuntivi per allargare il privilegio non solo alla moglie, ai figli ma anche a tutti gli altri suoi parenti!!! [per i dettagli sull'assicurazione sanitaria dei deputati: http://isegretidellacasta.blogspot.com/2011/10/lonorevole-dentiera-doro-il-documento.html]!
Sempre il fustigatore Pedica ha fatto espressamente domanda di iscrizione all'esclusivo circolo privato di Montecitorio [per i dettagli sul circolo: http://isegretidellacasta.blogspot.com/2011/09/piscine-palestre-campi-da-tennis-ecco.html], incurante dell'esosa quota mensile di 150 euro, per poter accedere al lussuoso club.
Infine non ha disdegnato di sottoscrivere personalmente l'opzione per la reversibilità del vitalizio parlamentare: con i 258,13 euro aggiuntivi che vengono trattenuti mensilmente (nei 5 anni di mandato, sono la modica cifra di quindicimila euro), si garantisce in tal modo la reversibilità del suo vitalizio.
Insomma predicano bene e razzolano male: urlano contro i privilegi ma sono i primi a usufruirne e a farne incetta.
Essendo stata introdotta dal 1 gennaio 2012 l'ozione di rinuncia al vitalizio (http://isegretidellacasta.blogspot.com/2011/12/riforma-vitalizi-da-oggi-deputati.html), i vari parlamentari leghisti e dipietristi che sbraitano demagogicamente contro la casta nel tentativo di capitalizzare elettoralmente il malcontento popolare, sono pregati di passare dalle parole ai fatti, prima di aprire bocca.
Perchè se i privilegi fanno schifo, l'ipocrisia ancor di più.
17 commenti:
Ma perché ci dobbiamo ancora stupire? Io da qualche anno jho adottato la politica dell'ammazza ammazza è tutta na razza. Il più pulito lì dentro ha la rogna, dx o sx che sia! L'unica soluzione possibile credo sia un colpo di Stato
Katia non sei l unica che la pensa cosi ti q8 in pieno
non vorrei dire ma sono stati eletti TUTTI dagli Italiani e non è una favola il vecchio detto "ogni popolo ha il governo che si merita"
Io non sono daccordissimo, nel senso che il problema è che ci sono queste opzioni, non tanto che lui non le sfrutti. Nel senso: se sbraita ma poi non fa nulla perché si tolgano certi privilegi, allora sono daccordo con voi. Se invece effettivamente si batte perché vengano votate le abolizioni di certi obbrobri, lui le vota e la sua colpa è solo di approfittarne finché ci sono, francamente non lo trovo per nulla scandaloso.
Confesso di non capire. Uno della "casta" fornisce informazioni per cercare di risolvere il problema degli eccessivi vantaggi e voi, invece di discutere della cosa, di cercare soluzioni, di apprezzare il gesto, vi mettete a fare le pulci e a insultare il singolo?
Se chi non fa parte della "casta" è capace solo più di comportarsi in questo modo isterico significa che non ha nessuna intenzione di risolvere nulla, e che è incapace esattamente come chi tanto disprezza. Forse questo è un momento in cui serve cercare delle soluzioni, e non solo urlare, lamentarsi, piangere e generalizzare in modo inconcludente.
Oppure si scrivono questi articoli solo per avere del vantaggio personale (qualche clic in più sul blog), cioè ci si comporta esattamente come chi si dice di disprezzare. Davvero un brutto articolo.
Schifosi bastardi, al rogo tutti.
Però non sono sicuro che sia giusto fare un mucchio di tutto. Nel senso che è vero che il vitalizio è una cosa schifosa. Idem la storia dei portaborse. Però, per altri aspetti, molte aziende mettono a disposizione dei propri dirigenti e dipendendenti (e alle loro famiglie) un'assicurazione sanitaria o l'accesso a circoli sportivi più o meno esclusivi.
Secondo me il punto, e l'aspetto più vergognoso, non sono tanto i privilegi, quanto la produttività della maggior parte di questi signori. Lavorano dal martedì al giovedì, molti hanno il 90% di assenteismo. Quì bisogna bastonarli
Però non sono sicuro che sia giusto fare un mucchio di tutto. Nel senso che è vero che il vitalizio è una cosa schifosa. Idem la storia dei portaborse. Però, per altri aspetti, molte aziende mettono a disposizione dei propri dirigenti e dipendendenti (e alle loro famiglie) un'assicurazione sanitaria o l'accesso a circoli sportivi più o meno esclusivi.
Secondo me il punto, e l'aspetto più vergognoso, non sono tanto i privilegi, quanto la produttività della maggior parte di questi signori. Lavorano dal martedì al giovedì, molti hanno il 90% di assenteismo. Quì bisogna bastonarli
qualcuno verifichi la posizione previdenziale dei portaborse,mi sa che di onorevoli e senatori che li hanno regolarmente assunti sono poche decine
arriverà un giorno in cui ci sveglieremo e faremo una rivoluzione contro questa casta del potere!!!
A me la cosa che fa più rabbia sono tutte le cose che non pagano... benzina, cinema, voli, treni ecc... chiedono a noi di pagare uno sproposito quando facciamo il pieno, però loro non pagano
Fate attenzione che le voci di spesa nella colonna "ritenute" sono soldi che vengono trattenuti dal monte di 12.005,95 Euro e non aggiunti!! Quindi, di fatto, è il senatore che si alleggerisce il netto della busta paga,ottenendone certamente dei servizi in cambio, ma non va ad incrementare il lordo che rimane tale e quale.
Si tratta delle solite scuse per far vedere agli Italiani che il loro stipendio è basso rispetto all'Europa. Tuttavia lo dimostrano con cedolini di "competenze accessorie" e "indennità" come avrete notato tutti, ma mai nessuno ha pubblicato la vera busta paga con lo stipendio base e le relative trattenute. Tutti gli stipendi dei dipendenti pubblici hanno una normativa di riferimento ed un contratto base, nel loro caso non si conosce alcun riferimento normativo o base di calcolo.
E' inutile stupirci ancora, tutto aumenta, le tasse, la vita ecc ma i nostri stipendi non aumentano mai...
Io non darei addosso al senatore Stefano Pedica, è vero che razzola male, ma ha fatto un atto degno di nota esponendo la sua busta paga ed esponendosi a pubbliche accuse, è stato un atto di valore e di trasparenza, avrebbe potuto continuare come tutti senza esporsi, invece lo ha fatto mostrando anche quelle spese che non avreste visto se non avesse usufruito di quei privilegi, e poi, quanti di noi avrebbero rinunciato a coinvolgere nei privilegi moglie e figli se la legge lo permette e se la nostra rinuncia è una goccia nel mare? Certo, avrebbe potuto rinunciarvi, ma avrebbe dovuto avere coerenza e purezza d'animo a livelli altissimi, introvabili al giorno d'oggi, di "cavalieri della tavola rotonda" non ne abbiamo in parlamento né tantomeno possiamo aspettarci che ve ne siano tanti né possiamo pretendere che qualcuno lo diventi. Per quanto mi riguarda, esporre la propria busta paga è coerente con la battaglia che porta avanti, ha mostrato anche i privilegi accessori usufruendone, a mio avviso merita un plauso.
UN GENIO.. Epic fail.
www.ciclofrenia.it
quoto quello che già espresso...
articolo inutile,male scritto e di impronta squisitamente qualunquista (Ah il problema della Casta sono le auto Blu,non la copertura sanitaria dei parlamentari,il problema sono le municipalizzate e le consulenze esterne "d'oro",non il club di Montecitorio)
informatevi gente e non abboccate a facili titoloni
un po' bassino l'importo ma questa è solo una delle due buste paga che hanno..l'altra ha un importo più alto
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