Dal primo gennaio 2012, come annunciato in pompa magna, arrivano i sacrifici e le stangate anche per i deputati.
Da oggi al bar di Montecitorio, la celebre buvette, il caffè non costerà più la metà del prezzo medio dei bar del centro di Roma, ma....udite, udite........80 centesimi (ottanta) di euro.
Il cornetto invece arriva a 90 centesimi.
L' "aumento vertiginoso", non più sostenbile per coloro i quali guadagnano poche decine di migliaia di euro al mese, riguarda tutti i prodotti della buvette: il tramezzino sfiora i 2,5 euro, l'arancino da 1 euro ora costa 1,30.
Fibrillazione e paura sono i sentimenti che serpeggiano tra i lavoratori della buvette: il rischio è di fare la fine dei dipendenti del ristorante del Senato, messi in mobilità e licenziati dopo gli aumenti dei prezzi del ristorante e la conseguente fuga di massa dei parlamentari dalle tavole low cost.
3 commenti:
“That’s one small step for man, one giant leap for mankind”...
http://ilmanigoldo.blogspot.com/2012/01/viaggio-allinterno-del-tunnel-gelmini.html
discinti saluti.
Mentre sempre più italiani devono fare sacrifici, mentre c'è gente che parla in TV a reti unificate dando la netta impressione di non avere la minima idea della reale situazione di questo Paese, certi politici italiani pensano a fare altre folli spese inutili.
Monta la protesta contro i caccia F35
"Costano troppo, il governo non li compri"
Costa quanto la pasta alla mensa in Parlamento, ora, il caffè.
www.ciclofrenia.it
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