mercoledì 29 febbraio 2012

A Berlusconi abbiamo pagato perfino l'agopunturista

Come si fa a risparmiare 43 milioni di euro nella gestione di Palazzo Chigi? Quando sono usciti i dati della presidenza del Consiglio in molti se lo sono chiesti. Adesso però cominciano a uscire i dati delle consulenze finalmente tagliate (anche se restano un ago nel pagliaio).  Tra queste, un’agopunturista esperta di postura e terapia antaglica, due traduttrici e cinque esperte di televisione. Casualmente, e forse per aiutare il lavoro femminile al quale il premier è stato sempre legato, sono tutte donne:
Nel solo Dipartimento della Protezione civile risultavano, fino al 2011, 29 contratti esterni per oltre un milione di euro. Tra questi, un incarico annuale di consigliere giuridico a Giacomo Aiello, 80 mila euro. Stesso profilo — e 70mila euro — per l’avvocato dello Stato Ettore Figliola. Poi 130 mila euro annui ad Antonio Gabrielli, capo della struttura di missione espropri che opera all’Aquila dopo il terremoto, e quasi 85mila alla coordinatrice dell’ufficio stampa del capo del dipartimento, Francesca Maffini. A Luciana Pilotti, laureata in Medicina a Milano, ma perfezionata come “terapista antalgica” e “tecnico della postura”, oltre che in “pratica clinica di agopuntura” in Cina, sono andati 8.750 euro più Iva negli ultimi sei mesi del 2011. E poi, due traduttrici, che però risultano come “esperte” del comitato di biosicurezza, e hanno avuto un compenso di 6000 euro in nove mesi. Evidentemente strategico il dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo, dove tra i molti componenti erano finite ben cinque ex collaboratrici di Michela Vittoria Brambilla alla tv della libertà.


Fonti: repubblica, giornalettismo

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