lunedì 6 febbraio 2012

E gli "onorevoli" insistono pure: "Il taglio al vitalizio lede i nostri diritti" !!

Finora erano restati in silenzio, i 26 ricorrenti al consiglio di giurisdizione della Camera contro il taglio ai vitalizi e il loro differimento a un'età un minimo più ragionevole.
Ma ora non ce la fanno più e due di loro sbottano su internet: sono Daniele Franz (ex deputato di AN) e Roberto Asquini (ex deputato della Lega).
Sentite cosa dicono: "E' una questione di principio - sostiene Franz- il vitalizio è un diritto acquisito, pertanto non si può toccare senza ledere la Costituzione". E non contento di questo "nobile" riferimento, continua:: "E poi chi mai potrebbe fare politica altrimenti!? Un professionista di 40-45 anni che viene eletto in parlamnento rinuncia al proprio mestiere e questo poi non gli viene riconosciuto...". Bisogna certo vedere quanti siano i "professionisti" che guadagnano quasi 15000 euro netti al mese!
Dello stesso tenore le dichiarazioni di Asquini su facebook, che aggiunge: "non possiamo diventare il capro espiatorio per tuttui". E per non fare troppo il martire intanto si è procurato un posto da Consigliere regionale a Trieste...

7 commenti:

manwell77 ha detto...

Si può sempre tornare a fare i liberi professionisti...

Mr. Tambourine ha detto...

Solidarietà ai politici.

www.ciclofrenia.it

Anonimo ha detto...

La Costituzione

Si ricorre a questo per difendersi. Ma in un qualsiasi paese democratico un semplice, onesto, corretto costituzionalista potrebbe far notare che una cosa è un contratto di lavoro, altra cosa è darsi dei diritti senza una controparte.

Nessuno chiede a chichessia di fare l' onorevole ed abbandonare la sua professione.
Come dice manwll77 : "si può sempre tornare a fare i liberi professioni" ed aggiungerei : " e togliervi dai coglioni. Parassiti"

ORSO45 ha detto...

Altri tempi, ma quando ho iniziato a lavorare come dipendente, sono stato sottoposto ad u contratto "obbligatorio" con l'INPS che mi prometteva una congrua pensione a 60 anni. Tutto è cambiato, io ho avuto la pensione per un pelo a 65 anni e mio figlio non l'avrà probabilmente mai.
La Costituzione vale solo per lorsignori?
Che dire poi dell'abbandono della professione a 45 anni per dedicarsi alla politica... a volte potrebbe essere un buon affare se la "professionista" è, ad esempio, una pornostar oppure una escort.
Politici politicanti e parolai, prima o poi (speriamo prima) le pagherete tutte le vostre furbate, auspicabilmeente con gli interessi (usurari s'intende).

White ha detto...

Asquini dice (dal suo sito) di aver fatto ricorso perchè vuole che il taglio dei vitalizi riguardi anche molti altri ex-parlamentari che già lo prendono o lo prenderanno presto:
http://www.robertoasquini.it/index.php?option=com_content&view=article&id=63:vitalizi-parlamentari&catid=9&Itemid=135
Sarà vero? Gli do il beneficio del dubbio, sai mai che sia vero...Gli altri, invece?

erminia ha detto...

Ai cittadini si possono togliere (o non dare) lavoro, case, soldi, pensioni, applicare la costituzione e le leggi in un modo "particolare" ed i cittadini, se DECIDONO di ridimensionare il trattamento economico dei loro dipendenti pubblici, checchè ne pensino, non possono farlo? Forse ... staremo a vedere se è così.

Enoch ha detto...

Credo che la nascita di questo blog sia dovuta alla definitiva mancanza di fiducia che l'Italia riserva alla sua classe politica. E, d'altronde, come potrebbe essere altrimenti... La fiducia è un tema fondamentale, sostiene praticamente ogni tipo di rapporto umano e la sua assenza fa venir meno il presupposto per poter instaurare un qualsiasi tipo di relazione (professionale o meno). Se vi interessa, guardate anche come parlano di fiducia in Quarter: http://www.quartermag.org/issue01/