giovedì 9 febbraio 2012

Guerra tra Fini, La Russa e Gasparri: "I soldi di AN regalati al PdL!"

Fini, La Russa e Gasparri ai tempi di AN
La procura indaga e la prima relazione degli ispettori del tribunale sembra dare raginoe alle denunce degli uomini di Fini. Gli amministratori e i colonnelli passati con il PDL, invece di avviare la liquidazione dell'associazione Alleanza Nazionale fra tutti i suoi soci (disseminati oggi tra PDL, FLI e non solo) avrebbero dirottato il denaro per finanziare il PDL. Prestiti a fondo perduto, consulenze per imprecisati motivi, locazioni di immobili a costi irrisori: insomma dal tesoro di AN di 400 milioni di euro (immobili inclusi) ne mancano 26 milioni. La discrepanza appare tra il patrimonio netto dell'associazione nel marzo 2009 e quello registrato a novembre 2011. Ultima "bravata" un prestito di 3 milioni e mezzo da An al Pdl poi restituito dopo la denuncia degli uomini di Fini.
Nei resoconti dell'associazione AN di tutte queste movimentazioni praticamente non c'è traccia, ma dal bilancio passato al setaccio dagli ispettori del tribunale emergono parecchie anomalie.
Accesissimo il confronto tra Bocchino e La Russa nei corridoi del parlamento, mentre Storace accusa "faranno la fine di Lusi".

3 commenti:

Mr. Tambourine ha detto...

Lo spero, che facciano quella fine, o anche peggio.

www.ciclofrenia.it

Anonimo ha detto...

Ladri che si scannano per il bottino.

Fiero della mia appartenza alla 'lega de roma', avrei una proposta per far tornare il maltolto (vedi referendum contro il finanziamento ai partiti) Imporre una tassa sulle presenze in televisione che è pur sempre "propaganda". Forse , come per la partita della rappresentanza parlamentare, non saranno raccolti soldi visto come sono tirchi, ma almeno non li vedremo piu saltare da un canale all'altro delle televisioni.

Matteo ha detto...

La cosa che più mi inquieta è il COME i partiti abbiano acquisito tali patrimoni.
Dovrebbero godere solo di rimborsi elettorali per le spese sostenute più i tesseramenti e le donazioni.
400 milioni non sono pochi come patrimonio netto per un'associazione che vive di rimborsi e donazioni...