I partiti dove si ruba "a loro insaputa"

Quello di Luigi Lusi, cassiere della Margherita che avrebbe trafugato 13 milioni di euro all'insaputa di tutti i vertici del partito è davvero l'ultima. Delle due l'una: o questi partiti hanno un sistema di controllo più precario di una bocciofila o non la raccontano giusta. Ma davvero Rutelli & co. non hanno mai sospettato niente e niente sapevano!?
Sempre nella Margherita era scoppiato lo scandalo, subito tacitato, dei 4 milioni di euro stornati dallo stesso Lusi per finanziare la candidatura di Franceschini a segretario del Pd. Il tetto massimo di sostegno elettorale previsto da quella "competizione" era di 250.000 euro e lo stesso Franceschini lamentava di non avere le disponibilità economiche dell'altro candidato Bersani. E invece...
Cambia il partito ma non cambia il meccanismo:
qualche anno fa in Forza Italia viene arrestato Luigi Odasso, direttore generale dell'Ospedale Molinette a Torino, per storie di mazzette assortite. Odasso dichiarò che non rubava per arricchirsi (lo era già di famiglia) ma per ambizioni politiche: voleva scalare il partito in Piemonte e gli avevano detto che per farlo bisognava acquistare un monte di tessere... L'allora coordinatore di FI Roberto Rosso trasecolò: stavano scalando il partito e acquistando tessere "a sua insaputa"...
E per tornare al Pd il caso più clamoroso è stato senz'altro quello di Filippo Penati, accusato di intascare Mazzette a Sesto San Giovanni da una decina di anni almeno.  Così era diventato presidente della Provincia di Milano e capo della segreteria di Bersani. Che però pure cadde dalle nuvole quando scoppiò l'inchiesta: il suo braccio destro faceva il bagno nei milioni "a sua insaputa"...

E ora ascoltate le prime dichiarazioni iper-prudenti al momento dello scoppio dello scandalo Lusi, che oggi è un senatore del Pd:
"Lusi ha goduto la fiducia dei massimi organi e dirigenti del partito, contribuendo a fare della Margherita un partito sano e in attivo.." (Rutelli)
"Non sappiamo nulla di questa vicenda, se verranno accertate irregolarità se ne occuperà la commissione di garanzia..." (Bersani)
Vi sembrano le dichiarazioni rabbiose di chi si sente "tradito" e frodato di 13 milioni da un uomo di fiducia?
Insomma anche la seconda Repubblica non sembra troppo diversa dalla prima. Ma almeno i mariuoli scoperti da tangentopoli dichiaravano di rubare per il partito, questi lo farebbero addirittura "all'insaputa del partito"... Ci credete!?