giovedì 29 marzo 2012

Gli stenografi più ricchi del mondo

Mantenere la Camera dei deputati costa. Per l'esattezza, costa a ogni cittadino 27,15 euro all'anno. Molto di più che in Francia e in Germania, ad esempio, dove siamo assai al di sotto del livello italiano: rispettivamente, 8,11 e 7,80 euro. Questo, direte voi, si sa. Gli onorevoli italiani sono una macchina mangia-soldi. Già. Ma il peggio è venire a sapere che anche i dipendenti delle nostre istituzioni accumulano in un anno stipendi d'oro che fanno letteralmente impressione. Ecco alcuni dati. Assistente parlamentare al Senato, qualifica che comprende anche il barbiere e i commessi: si entra con uno stipendio base lordo di 38.059 euro e a fine carriera si arriva a 159.729 euro, con scatti biennali del 15%. Cifre incredibili, se si pensa ai guadagni medi di un cittadino normale. Ancora, il segretario parlamentare: 56.776 euro, che diventano, a un passo dalla pensione, 255.549 euro. E' un lavoro impegnativo, si potrebbe obiettare. Che richiede studi e competenze complesse. D'accordo. E lo stenografo allora? Stipendio base 67.399 euro, che lievita fino alla cifra assurda di 287.422 euro. Più del Presidente della Repubblica, fermo, povero lui, a 239.000 euro. Come è possibile? Dove sono i tagli promessi? Perché non si interviene? Quando verranno eliminate, una volte per tutte, queste clamorose e insostenibili disparità di trattamento economico?

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