lunedì 5 marzo 2012

In nome della crisi le Banche prendono i soldi dalla BCE all'1% di interessi e poi ci speculano sopra

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Il sistema bancario italiano, pur di rivendicare nuovi aiuti di Stato, lamenta che i depositi privati sono diminuiti di 39 miliardi di euro (cosa plausibile con la crisi). Ma la raccolta complessiva in realtà è aumentata di oltre 70 miliardi di euro (+ 3,15 per cento sul 2010): Infatti, se i depositi delle famiglie sono diminuiti, le altre voci di raccolta dai privati sono aumentate: ad esempio, le obbligazioni bancarie, spesso imposte dalle banche alle imprese e privati (ad esempio, per ottenere gli sperati affidamenti), hanno superato i 910 miliardi, con un aumento del 12,8 per cento rispetto al 2010, mentre i depositi interbancari sono aumentati di oltre 185 miliardi di euro (+ 45,9 per cento), passati a 588 miliardi dai 403 del 2010. Insomma il settore è ancora assai florido di guadagni per chi detiene le Banche! 
E uno dei motivi principali sono ovviamente gli aiuti di Stato anche a livello europeo. Molto spesso infatti i cosiddetti "interventi salva crisi" hanno garantito soprattutto se non esclusivamente il profitto bancario!
Ad esempio presentando alla BCE le proprie obbligazioni (debiti) garantite dallo Stato Italiano, le Banche ricevono miliardi di euro in prestito al tasso di interesse minimo dell'1%, molto più di quello che pagano i normali cittadini su un prestito bancario! E la speculazione si concretizza spesso nel riacquisto da parte delle Banche delle proprie obbligazioni o dei titoli di Stato sempre più remunerativi. Per cui questi prestiti della BCE non vengono nemmeno immessi nel sistema produttivo. 
Insomma le banche ricevono soldi a un tasso di interesse bassissimo (1%) dalla BCE e ci lucrano sopra tassi molto più alti semplicemente in nome della crisi!
E quando il governo ha provato a togliere almeno gli ulteriori profitti determinati da artificiose "commissioni bancarie " cercando di limitarli al guadagno sulla differenza dei tassi di interesse di cui parlavo prima (o voleva imporre che fossero posti a zero almeno i costi dei conti correnti ai pensionati) allora addirittura il vertice della Associazione delle Banche italiane (ABI) si è dimesso per protesta!
Ma che sanguisughe insaziabili!!


*Fonte: Il fatto quotidiano

1 commento:

Ariel Demian ha detto...

L'unica cosa che aumentano sempre sono le farmacie e le banche.