E' ancora Silvio Berlusconi il più ricco del Parlamento. Il premier ha
infatti dichiarato lo scorso anno un reddito imponibile di 48.180.792
euro. E' quanto emerge dalle dichiarazioni patrimoniali dei deputati,
che oggi sono consultabili a Montecitorio. Per quanto riguarda beni
immobili e mobili l'unica variazione che risulta è l'acquisto di un
immobile a Lampedusa il 28 giugno dello scorso anno. Tra le
proprietà di berlusconi risultano due appartamenti uso abitazione a
Milano e nella stessa città anche altri tre appartamenti e 2 box oltre a
una comprorietà al 7,46% parti comuni in Milano. Inoltre un immobile a
Lesa, un terreno e un immobile ad Antigua. Ed è proprio sulle proprietà
nell'isola tropicale che si nota una variazione, giacché nella
dichiarazione precedente i terreni erano due. Ci sono poi depositi in
gestione patrimoniale presso la banca popolare di Sondrio, la banca Mps e
la banca Arner italia. Il presidente del Senato, Renato
Schifani, è più ricco del presidente della Camera, Gianfranco Fini. La
seconda carica dello stato ha dichiarato un reddito imponibile di
223.939 Euro e ha pagato 89.464 euro di imposte. La terza carica dello
Stato, invece, ha dichiarato 201.115 euro pagando 79.541 di imposte. Tra i leader della maggioranza il più ricco è il segretario Pdl, Angelino Alfano: il suo reddito imponibile è 169.317 euro. Lo segue il segretario Pd, Pier Luigi Bersani, che dichiara un reddito imponibile di 136.885. Terzo il reddito dichiarato dal centrista Pier Ferdinando
Casini, pari a 116.986. Umberto Bossi, invece, dichiara 124.871 euro,
inferiore a quello della precedente dichiarazione dei redditi in cui il
leader della Lega Nord denunciava 167.957 euro di imponibile. Antonio Di
Pietro, lo supera visto che dichiara 182.207 euro di imponibile. Un
ammontare lievemente superiore a quello dell'anno scorso, quando il
fondatore dell'Italia dei Valori dichiarava un imponibile pari a 176.885
euro.
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