martedì 6 marzo 2012

"Roma ladrona"? Padania pure: inquisito per tangenti il presidente leghista del Consiglio regionale della Lombardia


Ed eccone un altro!
Inquisito per corruzione il presidente leghista del consiglio regionale della Lombardia Davide Boni (che al solito si professa "estraneo ai fatti"...), per un giro di tangenti sulla concessione di aree edificabili nel comune di Cassano D'Adda. L'inchiesta aveva già portato all'arresto del vecchio sindaco di Cassano D'Adda Edoardo Sala.
Insieme a Boni è stato inquisito anche il capo della sua segreteria Dario Ghezzi e l'immobiliarista Luigi Zunino più una quarta persona di cui ancora non è stato fatto il nome.
I fatti risalgono al periodo tra il 2005 e il 2010 quando Boni era assessore regionale lombardo all'edilizia e al territorio, prima di diventare presidente del consiglio regionale del Pirellone.
Insomma tutta questa differenza "genetica" degli amministratori leghisti rispetto ai traffichini cui siamo abituati io proprio non la vedo!

1 commento:

ilcondorpassa ha detto...

Dove è la novita' ?