Il triangolo no, e nemmeno la droga! Con questa motivazione l'onorevole Lorenzo Cesa ritenne incompatibile la presenza nell'Udc del deputato tentato dal peccato. E la storia finì. Non senza però che lo stesso Cesa proponesse, e seriamente, un'"indennità contro le tentazioni" per i deputati con moglie a distanza. Un po' di cash in più per alleviare il trauma del distacco sessuale.
Ugualmente triste la vicenda che vede Sandro Frisullo, uno dei politici territoriali sui quali il Pd di Bersani faceva molto affidamento, esodato con un po' di grana in più (10071 euro lordi al mese) dal mondo politico. Bisogna dire che Frisullo era in carriera, ha sostato per ben quindici anni in Regione, ha due anni in più di Mele, quindi è un cinquantasettenne, e ha ogni diritto per vedersi riconosciuto - anche lui in anticipo rispetto alla soglia usuale della pensione - il cash dopo che ha brillantemente risolto il rapporto di stampo gramsciano con il partito. Due anni fa Frisullo fu arrestato per associazione a delinquere. I magistrati lo accusarono di essersi fatto corrompere da Gianpi Tarantini, di essere a suo libro paga (nel 2008 dodicimila euro mensili) e di aver accettato tra i benefit anche confronti ravvicinati con tre ragazze della scuderia, alcune conosciute anche a palazzo Grazioli.
Molto chiasso, molte polemiche, molti dispiaceri per Frisullo. Che ha risolto appunto in questo mese il suo rapporto con la politica. Bersani non gli deve più niente e lui a Bersani nemmeno.Starà a casa tutto il tempo a guardare le partite di calcio. Cinquemila euro netti al mese nessuno glieli toglierà mai. Che piova o ci sia il sole, con Monti o con Tremonti.Questa sì che è felicità!
(A. Caporale)
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