venerdì 25 maggio 2012

Più vino per tutti! Lusi regalò bottiglie per 30.000 euro ai big della Margherita

Sono registrate in una chiavetta Usb le fatture pagate da Luigi Lusi ai politici della Margherita.
Racconta Fiore, la segretaria di Lusi: «Tutto nasce con le europee 2009, quando Lusi mi parlò della necessità di trattare alcune spese distinguendole dal resto in quanto rimborsi della politica. Cominciai a raccogliere queste fatture segnando anche le persone che le portavano. Io ho tenuto una copia delle fatture e poi le avevo inserite in un file Excel.
Bianco, Bindi, Bocci, Fioroni, Franceschini, Letta e Marini erano "popolari" e Gentiloni, Renzi e Rutelli invece "rutelliani". Conoscevo alcune persone che venivano per conto dei singoli politici. Per Bindi veniva o la segretaria o un certo Paolo. Per Bocci veniva il suo assistente Paolo Martellini e a volte, forse, lo stesso Bocci; per Marini c'è ben poco; per Fioroni me le dava di solito lo stesso Lusi o Giovanni Iannuzzi che mi portava le fatture in busta chiusa; Franceschini non è mai venuto e veniva Giacomelli; per Letta non è mai venuto né lui né la sua segretaria, credo se ne occupasse lo stesso Lusi. Quanto a Rutelli le fatture me le dava Lusi; si trattava più che altro di rutelliani come Milana e anche Renzi, per il quale veniva un certo Gavini (si tratta di Bruno Cavini, ndr ), suo mandatario elettorale».
 
Pm: e il contante?
Fiore: Solo per i regali in occasione delle festività o per qualche compleanno. Si trattava di regali che faceva lui (Lusi ndr ). Forse molti anni fa furono fatti regali per conto di Rutelli e non so come fossero pagati e da chi. Quello che so è che il contante che prelevava era destinato a regali che faceva Lusi. Gli importi erano alti.
Pm: Diecimila al mese?
Fiore: Forse un po' meno. Per Natale assai di più, solo di enoteca saranno stati 30 mila euro.
Pm: I destinatari chi erano?
Fiore: Politici, specialmente abruzzesi o a lui legati, come Fioroni e Rutelli.

2 commenti:

La ricreazione è finita ha detto...

DA CHI SIAMO GOVERNATI?

GALAN PIAZZò ALLA DIREZIONE DEI GIROLAMINI, biblioteca cinquecentesca di Napoli,
un suo amico privo di laurea e dal millantato sangue blue.

COME è ANDATA A FINIRE? MIGLIAIA DI LIBRI SPARITI E IL DIRETTORE LADRO A GODERSI I SOLDI.

E GALAN??????

http://amicodeltrota.blogspot.it/2012/05/girolamini-lombra-di-dellutri-e-del-pd.html

fracatz ha detto...

io preferieco sapere che i miei soldi siano andati per del buon vin, piuttosto che in manifesti e volantini
Il partito degli under 70.0000